La drammaticità di quanto si sta consumando in Emilia Romagna, devastata dall’alluvione e dalla violenta esondazione di ben 14 corsi d’acqua, ha dettato le priorità anche dell’agenda sportiva e indotto ad annullare il gran premio di Imola, in calendario questo fine settimana.
La Formula 1 ha deciso di cancellare il GP di San Marino, appuntamento atteso dagli appassionati, in seguito alle devastazioni portate dal maltempo in Emilia e nelle vicine Marche.
- Maltempo Emilia Romagna: cancellato il GP Imola
- Squadre riammesse per lavorare in vista di Monaco
- La decisione della F1
- Autodromo Enzo e Dino Ferrari allagato
- Le immagini devastanti del circuito di Imola
Maltempo Emilia Romagna: cancellato il GP Imola
Una situazione che non accenna a migliorare e che ha già causato la morte di 9 persone e più di 13 mila evacuati dalla zone più colpite, nel Bolognese, attorno a Faenza e nel Ravennate. Anche l’Autodromo è stato investito dalla prepotenza della calamità che sta affliggendo l’intera zona: le immagini che vedrete mostrano l’acqua allagare i paddock, la pista. La situazione è critica. E il rinvio a data da destinarsi del GP di Imola era giusta, oltre che inevitabile.
“La comunità della Formula 1 vuole inviare i suoi pensieri alle persone e alle comunità colpite dai recenti eventi in Emilia-Romagna. Vogliamo anche rendere omaggio al lavoro dei servizi di emergenza che stanno facendo tutto il possibile per aiutare chi ha bisogno”.
Squadre riammesse per lavorare in vista di Monaco
Solo pochi minuti fa, il personale di addetti ai lavori è stato riammesso per smontare e preparare quel che occorre in vista del prossimo appuntamento a Monaco, come da calendario. Le condizioni attuali a Imola, e le relative previsioni meteo, inducono a guardare già oltre e a programmare le prossime attività per il gran premio di Montecarlo.
Nell’Autodromo, il personale dei tema dovrà valutare gli eventuali danni dopo quanto accaduto nelle ultime ore e preparare il trasferimento via terra del materiale alla volta di Monaco.
Si valutano, intanto le nuove possibili date per recuperare la gara e procedere al rimborso dei biglietti, già venduti, per assistere a uno dei appuntamenti più attesi del Mondiale, per gli appassionati di motori.
Una veduta aerea della devastazione in Emilia
La decisione della F1
“In seguito a consultazioni tra la Formula 1, il presidente della Fia, le autorità competenti tra cui i ministri coinvolti, il presidente dell’Aci, il presidente dell’Emilia Romagna, il sindaco e il promoter – si legge- è stato deciso di non procedere con il Gran Premio di Imola. Non è infatti possibile disputare l’evento in sicurezza per i nostri fan, le squadre e il nostro personale. E’ la cosa giusta e responsabile da fare vista la situazione che devono affrontare le città e i paesi della Regione Non sarebbe giusto mettere ulteriore pressione sulle autorità locali e i servizi di emergenza in questo momento difficile”.
Il mondo dei motori, dunque, si ferma: annullata la gara, la nuova data è ancora da decidere ma dovrebbe corrersi entro il 2026.
La devastazione causata in Emilia dal maltempo
Autodromo Enzo e Dino Ferrari allagato
Una posizione condivisa dal presidente FIA, Stefano Domenicali, che ha espresso la sua personale vicinanza alla popolazione dell’Emilia a cui è legato visceralmente. L’acqua ha sommerso prima il paddock dedicato a F2 e F3, poi quello di Formula 1. A quel punto la F1 si è riunita per decidere e Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1, ha deciso di annullare l’evento.
“Sono decisioni difficili – ha spiegato a Sky Sport – che però in certe situazioni è bene prendere. Credo che sia abbastanza logico dare la priorità a quello che sta succedendo in Emilia Romagna, Le chiacchiere stanno a zero. La priorità deve essere data ai servizi d’emergenza che devono essere garantiti alla popolazione che sta soffrendo. Solo quando ti trovi in mezzo puoi capire tragedie come queste”.
“Noi come Formula 1 faremo anche una raccolta di denaro per darli alla Regione e ad AlphaTauri, perché sappiamo che qualche loro ragazzo non ha più niente. E’ qualcosa che ha toccato anche la nostra comunità in maniera diretta. Abbiamo preso questa decisione assieme alle istituzioni, con le autorità, la Prefettura, la Regione, perché la situazione è davvero molto difficile”.
“Onestamente quando arrivi, e sono arrivato ieri sera perché ho capito quanto fosse critica la situazione, capisci ed è questione di rispetto. Legato anche al fatto che l’organizzazione di eventi come questo è enorme. Ci sono tante persone che devono lavorare, la logistica, i servizi. La pista sarebbe stata probabilmente agibile, ma il contesto è molto più grande”.
Le immagini devastanti del circuito di Imola
Le riprese aeree e le foto, che vi mostriamo nel video, mostrano il circuito completamente sommerso dall’acqua e dal fango: i box sono invasi e anche gli spalti sono stati raggiunti e travolti da parte di questa quantità abnorme e crescente di acqua piovana e proveniente dai corsi straripati.
Sui social, intanto, continuano a essere postati contenuti di riprese aeree che restituiscono la reale entità dell’impatto di questa calamità sulla pista e sull’intero autodromo.