“I miei giorni da calciatore finiscono qui”. In un video postato sui social Marcelo ha annuncio il ritiro dal calcio giocato all’età di 36 anni. Il quarto giocatore più vincente della storia del Real Madrid, uno dei terzini sinistri più forti di sempre pronto ad approdare al Lecce nel mercato di gennaio, ha detto basta. Lascia dopo più di 700 partite e 31 trofei conquistati. Un gigante, anche se resta la macchia del burrascosa rottura con la Fluminense.
- Marcelo dice basta: ha scritto la storia del Real Madrid
- Il ritiro dopo il burrascoso addio alla Fluminense
- Marcelo al Lecce: una pazza idea rimasta tale
Marcelo dice basta: ha scritto la storia del Real Madrid
Marcelo Vieira da Silva Junior, più semplicemente Marcelo, lascia un vuoto incolmabile sulla quella corsia mancina di cui è stato assoluto maestro. Dalla Fluminense alla Fluminense, nel mezzo una vita col Real Madrid e una fugace parentesi in Grecia con l’Olympiacos: ha iniziato e chiuso (male) con la sua squadra del cuore, ma è nelle 16 stagioni con i blancos che si è consacrato al top. Vincendo tutto.
Trentuno i trofei in bacheca considerando anche i successi tra club (anche una Libertadores) e nazionale (la Confederations Cup nel 2013). Venticinque quelli con le merengues, tra cui sei campionati, cinque Champions League e quattro Mondiali per club, solo per citare i trionfi più prestigiosi. A pari merito con Benzema è il quarto calciatore della storia del Real ad aver ottenuto più trofei alle spalle di Luka Modric (28), Nacho Fernández e Dani Carvajal (26).
Il ritiro dopo il burrascoso addio alla Fluminense
Approdato all’Olympiacos a settembre del 2022, la sua avventura in Grecia è durata una manciata di mesi. A febbraio il ritorno in Brasile, alla Flu, dove tutto era iniziato prima che il Real Madrid lo ingaggiasse all’età di 18 anni. Conquista subito la Coppa Libertadores battendo in finale il Boca Juniors e diventando così il 15esimo calciatore a centrare la doppietta con la Champions.
Ma l’epilogo con la Tricolor di Rio de Janeiro è amaro. Novembre 2024, si gioca contro il Gremio: mentre è sul punto di entrare in campo nei minuti finali del match, litiga con il tecnico Mario Menezes, che gli preferisce gettare nella mischia John Kennedy. Trascorrono solo poche ore dallo screzio e Marcelo risolve il contratto col club. Fine della corsa.
Marcelo al Lecce: una pazza idea rimasta tale
Le vie del mercato – si sa – sono infinite. E così capita che uno dei calciatori più vincenti di sempre si offra a una squadra in lotta per la salvezza per concedersi un ultimo ballo europeo. Marcelo al Lecce è stata una romantica e affascinante idea accarezzata giusto qualche ora.
L’entourage del brasiliano l’ha offerto a Corvino, ma le precarie condizioni fisiche del sudamericano hanno frenato l’affare. Che non è mai decollato, a dire il vero. E così al classe 1988 di Rio non è rimasto che appendere gli scarpini al chiodo. Con una promessa: “I miei giorni da calciatore finiscono qui, ma ho ancora molto da dare al calcio”. Parola di Marcelo.