Le vie del mercato, si sa, sono infinite e a volte può capitare che una o più squadre imbocchino la stessa dando vita ad aste, dispetti e rivalità .
È questo ciò che potrebbe accadere a breve anche tra Milan e Roma, società entrambe decise a rinforzare il proprio reparto avanzato limitando il più possibile le spese nella prossima sessione di mercato.
Condividendo lo stesso obiettivo, era inevitabile che rossoneri e giallorossi (già affrontatisi quest’anno in un match finito tra le polemiche) finissero per mettere tutte e due nel mirino un profilo sul quale, già a gennaio, potrebbe scatenarsi una vera e propria bagarre.
Milan e Roma, caccia in Premier League
Sia Pinto che Maldini infatti hanno individuato in Jesse Lingard il profilo che potrebbe risolvere molti grattacapi tattici a Stefano Pioli e Josè Mourinho.
Il giocatore, autore di due reti quest’anno in Premier League, con la sua velocità palla al piede e la sua mobilità potrebbe essere un vero jolly dalla trequarti in su, una zona di campo dove, se impiegato, potrebbe dare ai due allenatori un’alternativa di grande spessore.
La situazione di Lingard
Il classe 1992, ex Brighton e Leicester, è allo United dal 2015 dove, pur approdando con altissime aspettative, non ha mai reso come in tanti si auguravano, specie a livello realizzativo.
Negli anni, infatti, il nativo di Warrington ha sempre faticato ad esprimersi con continuità ad alti livelli, aspetto questo del quale, in casa Red Devils, ovviamente si sono accorti tanto da farlo arrivare a questa sessione di mercato in scadenza di contratto.
Viste le circostanze e la possibilità di strappare a parametro zero un giocatore comunque ancora ventottenne, attorno a Lingard e a Old Trafford hanno iniziato a squillare piuttosto forti le sirene di mercato con diverse squadre, oltre a Roma e Milan, interessate a ingaggiarlo per rilanciarlo.
Tanta concorrenza a Milan e Roma
Negli ultimi giorni infatti sempre più club hanno preso informazioni su Lingard per pensare poi di avviare una possibile trattativa.
In brevissimo tempo a Milan e Roma si sono così affiancate West Ham, Newcastle e soprattutto Barcellona, una destinazione questa di grande fascino che sicuramente potrebbe attirare il giocatore.
A livello d’attrattiva però anche Milan e Roma non sono da meno: la prima, in fortissimo rilancio, può convincere l’inglese con la prospettiva di giocare la Champions a San Siro in un contesto giovane e ambizioso, mentre la seconda potrà contare proprio sulla presenza di un allenatore quotato come Mourinho che ha già avuto modo di apprezzarlo e valutarlo nei suoi due anni a Manchester.
Vedremo chi, nelle prossime settimane, saprà giocarsi le carte migliori e convincere un giocatore che certamente, viste le spese sempre più ingenti per le società , rappresenta un’opportunità low cost da non lasciarsi sfuggire.