Smaltita la delusione per la sconfitta contro la Juventus e le annesse polemiche arbitrali, risultato che, unito al passo falso del Milan contro il Cagliari, ha rilanciato le ambizioni dei bianconeri nella lotta ad un posto nella prossima Champions League, le attenzioni dei tifosi dell’Inter sono ormai dirette alla festa scudetto ufficiale, in programma per domenica pomeriggio quando, dopo la partita contro l’Udinese, ci sarà la consegna della Coppa e delle medaglie a Samir Handanovic e compagni.
Non solo, però, perché molta attesa c’è soprattutto in vista dell’incontro che Antonio Conte avrà con il presidente Steven Zhang, dal quale dipenderà il futuro del tecnico salentino.
Resta da fissare solo la data, perché il decisivo faccia a faccia potrebbe avvenire prima dell’ultima giornata di campionato o all’inizio della settimana successiva, ma la sostanza non cambia. Per restare e quantomeno rispettare il contratto in scadenza nel giugno 2022, Conte chiederà garanzie ben precise circa la solidità del progetto di crescita, per consolidarsi al vertice in Italia e progredire in Europa. Una crescita che passerà anche dalla necessità di rinforzare l’organico sul mercato, a differenza di quanto avvenuto lo scorso gennaio.
In tal senso non arrivano notizie incoraggianti riguardo uno dei primi obiettivi di Conte, ovvero un centrocampista offensivo in grado di dare qualità al gioco della squadra e di ricoprire più ruoli tra centrocampo, trequarti e attacco. Una sorta di Christian Eriksen più eclettico e più fisico, per un ritratto che corrisponde a quello di Rodrigo De Paul.
Il capitano dell’Udinese è stato uno dei migliori giocatori del campionato e dopo un’annata da 9 gol e 11 assist lascerà sicuramente il Friuli per approdare in una big. I sondaggi dall’estero non mancano, ma è probabile che De Paul rimanga in Italia. La concorrenza per l’Inter è qualificata, dalla Juventus al Napoli, ma non solo, perché alla lista delle pretendenti si è unita anche l’Atalanta.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport De Paul potrebbe infatti essere il rinforzo di lusso per la prossima stagione della Dea, fresca di terza qualificazione consecutiva alla Champions League. L’argentino potrebbe prendere di fatto il vuoto aperto dalla partenza del Papu Gomez a gennaio.
L’Udinese è pronta a chiedere non meno di 40 milioni per il proprio gioiello. Una cifra che allo stato attuale l’Inter, e non solo, potrebbe decidere di non investire, fatte salve cessioni illustri, a differenza di un’Atalanta che, dopo le ricche plusvalenze degli ultimi anni e i tanti soldi entrati in cassa dalle precedenti campagne di Champions, potrebbe entrare ufficialmente tra le grandissime del calcio italiano.