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Mercato Juventus, da due grandi ex messaggi per il futuro

I bianconeri si avviano verso un'estate piena di cambiamenti: Marcello Lippi non esclude il rientro come dirigente, da Moise Kean parole nostalgiche sul passato a Torino.

24-04-2021 12:01

La qualificazione alla prossima Champions League è diventato l’obiettivo primario della stagione della Juventus. Qualora Andrea Pirlo riuscisse a pilotare la squadra nei primi quattro posti e magari a vincere la Coppa Italia nella finale del 19 maggio a Reggio Emilia contro l’Atalanta la conferma in panchina per il tecnico bresciano sarebbe pressoché certa perché proprietà e dirigenza considererebbero positivo il bilancio, nonostante la mancata vittoria dello scudetto, alla luce del ringiovanimento della rosa iniziato con l’ultima sessione di mercato e destinato a proseguire nelle prossime.

Accantonato almeno per il momento il progetto Superlega, infatti, i milioni della qualificazione alla Champions saranno fondamentali per progettare il futuro e un’estate che potrebbe essere caratterizzata dal ritorno di diversi grandi ex, in campo e dietro la scrivania.

Così, se il sogno di buona parte della tifoseria della Juventus resta Paul Pogba, destinato a lasciare il Manchester United, ma sempre nel mirino del Real Madrid, più concrete sembrano le piste che portano a Moise Kean come centravanti del futuro e a Marcello Lippi come uomo da cui ripartire in dirigenza.

Entrambi peraltro, interrogati sul tema, non si sono sbilanciati in un senso o nell’altro in merito alla possibilità di tornare a Torino.

Significativo, infatti, è stato il “No comment” con cui Lippi, intervistato da ‘Tuttosport’, ha risposto a una precisa domanda sul tema.

Lippi ha poi elogiato Paulo Dybala: “In questo momento la Juve fatica a segnare con gli attaccanti e in questo senso il recupero di Dybala sarà fondamentale. Paulo è uno che fa gol e che sta riacquistando brillantezza dopo il lungo periodo di stop”.

Più articolata l’analisi di Kean, il cui cartellino è di proprietà dell’Everton che lo acquistò proprio dalla Juventus nell’estate 2019 salvo poi cederlo in prestito nel 2020 al Paris Saint-Germain, dove l’attaccante vercellese è stato protagonista di un’ottima stagione:

“A Parigi mi trovo benissimo e giocando con Mbappé e Neymar si può solo imparare – ha detto in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ – ma lasciare la Juventus mi è dispiaciuto. Sono cresciuto lì, senza la Juve non sarei dove sono ora. Ma poi ho capito che la vita di un calciatore è così e me ne sono fatto una ragione. La Juve mi resterà sempre nel cuore. Se ci tornerò l’anno prossimo? Questo non lo so. Ora mi godo le semifinali di Champions, poi vedremo”

Kean ha poi avuto parole dolci per Max Allegri: “Chiellini mi trattava come un fratello piccolo, mi ha sempre dato consigli, mi diceva come entrare in gruppo e come starci. Con Allegri ho avuto un ottimo rapporto, gli sarò sempre grato per la fiducia che mi ha dato. È un allenatore che, scherzando, ti stimola a lavorare di più. Ti fa una battuta e ridi, poi ci ripensi e capisci che facendoti sorridere, ti ha voluto dire qualcosa di importante”.
 

Mercato Juventus, da due grandi ex messaggi per il futuro Fonte: Getty Images

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