Il centrocampo è sempre il reparto nevralgico di una squadra di calcio, e a maggior ragione lo è stato per la Juventus, che negli ultimi anni, con i numerosi (per la media abituale della società bianconera) cambi di allenatori, e con le partenze di Paul Pogba e Arturo Vidal, ha sempre avuto bisogno di forze nuove in mezzo al campo, ma il settore, se poteva bastare in Italia, si è mostrato cronicamente debole a livello europeo. Ora, col ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Vecchia Signora, le incognite sono addirittura aumentate.
Il sito di Sportmediaset riporta che l’ultimo nome proposto alla dirigenza bianconera è quello del 32enne belga Axel Witsel, attualmente al Borussia Dortmund e vecchio pallino del tecnico livornese fin da quando allenava il Milan. Witsel ha il contratto in scadenza nel 2022 e, sempre secondo Sportmediaset, già cinque anni fa avrebbe potuto attraccare sulla sponda bianconera del Po. Ora però arriverebbe solo se dovesse andare via Wes McKennie, al cui addio Allegri sarebbe tutt’altro che contrario.
Ma per la partenza dello statunitense si dovrebbe svuotare l’infermeria del centrocampo: Arthur è indisponibile fino a fine ottobre, ora anche Aaron Ramsey è fermo e Adrien Rabiot continua invece a non convincere del tutto, per questo, pur con l’arrivo di Manuel Locatelli, Allegri vuole cercare di utilizzare Federico Bernardeschi come mezzala. Witsel resta per ora alla finestra, dunque, ma resta un’opzione possibile, così come quella del ritorno di Miralem Pjanic, che al Barcellona proprio non si trova.