Il futuro di Gianluigi Donnarumma è uno dei temi caldi di calciomercato, a meno di due mesi dal via della sessione estiva. Le trattative per il rinnovo del contratto con il Milan sono al momento sospese per la volata Champions, ma in casa rossonera si sta riflettendo su come risolvere la situazione.
Il portiere campano ha recentemente dichiarato la sua volontà di restare a Milano, nonostante il contratto in scadenza a fine giugno. Da qui parte il Diavolo, che non ha alcuna intenzione di alzare l’offerta, fissata a 8 milioni di euro a stagione: per venire incontro a Gigio, Paolo Maldini e Frederic Massara starebbero pensando a una soluzione-ponte con un prolungamento di due anni, fino al 30 giugno 2023. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.
Da Milanello assicurano che Donnarumma non ha intenzione di fare le valigie, e che se fosse solo per lui non ci sarebbero dubbi sul suo futuro. Resta però obbligatoria la qualificazione in Champions League: se la squadra di Pioli fallisse l’obiettivo, allora per Gigio si aprirebbero con ogni probabilità le porte della Juventus.
Le indiscrezioni su un possibile arrivo di Donnarumma a Torino influenzano anche il club bianconero: secondo diverse fonti, Wojciech Szczesny sarebbe rimasto turbato dai rumors dell’interesse della Vecchia Signora per il portiere rossonero. Il polacco è diventato uno dei leader dello spogliatoio e non ha intenzione di andarsene dopo aver rinnovato nel 2020 a 7 milioni di euro l’anno. Il giocatore piace comunque a Tottenham, Arsenal e Borussia Dortmund, che potrebbero farsi avanti una volta che sarà più chiara la situazione di Donnarumma.