E’ notizia di domenica il riscatto ufficiale da parte del Milan di Ante Rebic, che con Zlatan Ibrahimovic, Rafael Leao e Brahim Diaz formerà il reparto offensivo della formazione rossonera. Stefano Pioli non è però ancora tranquillo: considerata l’età del fuoriclasse svedese, che non potrà per forza di cose giocare tutte le partite, il Diavolo valuta altri nomi per l’attacco, soprattutto se dovesse qualificarsi per i gironi di Europa League.
Secondo Tuttosport, nella lista composta da Paolo Maldini e Frederic Massara c’è anche il nome di Keita Baldé. L’attaccante senegalese, che in Italia è cresciuto calcisticamente e ha debuttato con la maglia della Lazio, è attualmente al Monaco dopo la parentesi all’Inter nella stagione 2018-2019.
Punta versatile, in grado di coprire tutti i ruoli in attacco, Keita potrebbe sbarcare a Milano in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro: l’affare è possibile. Sulle tracce del giocatore ci sono anche altri club di Serie A come Fiorentina, Cagliari e Sampdoria.
Il Milan non ha comunque abbandonato la strada che porta a Federico Chiesa: nonostante le smentite di Maldini i rossoneri continuano a seguire da vicino la situazione del giocatore, per un possibile tentativo a fine mercato.
La richiesta della Fiorentina è al momento troppo alta, ma al termine della sessione il prezzo potrebbe abbassarsi nel caso di una rottura tra il giocatore e i viola. Il patron Rocco Commisso, appena rientrato in Italia, ha così parlato della situazione di Chiesa, che secondo indiscrezioni non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2022: “Chiesa? Vediamo, una cosa alla volta. Ho letto fake news sui contratti da rifare, dobbiamo rifare i contratti a Pezzella e Milenkovic. Parlerò con Pradè e con i ragazzi, l’intenzione è fare una squadra forte”.
Lo stesso Pradé per ora nega qualsiasi contatto con il Milan: “Nessuna trattativa, non li abbiamo mai sentiti”, ha detto a Sportitalia.