Ancora Messi. Sempre Messi. Dopo aver trascinato l’Inter Miami a uno storico successo nella Leagues Cup garantendo così l’accesso dell’undici del Tata Martino alla Concacaf Champions League, è salito sugli scudi anche nella semifinale di Us Open Cup. Due assist per la rimonta e la vittoria ai rigori contro Cincinnati valsa il pass per la finale del 27 settembre contro Houston Dynamo o Real Salt Lake.
- Come in un film: sotto di due reti, Messi guida la rimonta
- Inter Miami: ancora una volta decisivi i calci di rigore
- Gli straordinari numeri di Leo Messi con l'Inter Miami
Come in un film: sotto di due reti, Messi guida la rimonta
Sì, proprio come in un film. Epic Messi. L’Inter Miami, forse ancora travolto dalle emozioni per il trionfo in Leagues Cup, ha iniziato malissimo il match contro Cincinnati, andato avanti di due reti grazie ai sigilli di Luciano Acosta e Brandon Vazquez. Poi, la rimonta. Guidata da chi? Leo Messi, claro.
Il 36enne campione del mondo argentino ha preso in mano le redini del match confezionando due assist al bacio, di cui il primo su calcio di punizione, per Leonardo Campana, autore di una doppietta. E, proprio come un film, la rete del 2-2 è arrivata al 97′. In pieno recupero. All’ultimo respiro.
Inter Miami: ancora una volta decisivi i calci di rigore
Come già successo in occasione della finale di Leagues Cup contro Nashville, l’Inter Miami ha vinto grazie alla lotteria dei rigore. Messi ha dimostrato tutta la sua personalità , calciando e segnando ancora una volta il primo penalty, quello che serve a rompere il ghiaccio, a infondere fiducia ai compagni.
Se con Nashville l’eroe dei rigori era risultato portiere Drake Callender, questa volta a realizzare il gol che ha consentito all’Inter Miami di approdare in finale è stato il 18enne Benjamin Cremaschi.
Gli straordinari numeri di Leo Messi con l’Inter Miami
Ha dell’incredibile l’impatto della Pulce con la nuova realtà del calcio a stelle e strisce. Leo è arrivato in una squadra che non vinceva da 13 partite, tanto da occupare l’ultima posizione nella Eastern Conference di MLS, e l’ha portata non solo a vincere otto gare di fila a eliminazione diretta, ma anche a conquistare la Leagues Cup, competizione a cui partecipano squadre del campionato americano e messicano.
Otto le presenze collezionate dall’ex Barcellona e PSG con il suo nuovo club per un totale di dieci gol e tre assist. Numeri da fenomeno. Nel mirino, ora, c’è la Us Open Cup: per Messi sarebbe il 45esimo trofeo. Blindando il suo status di giocatore più vincente (Dani Alves è fermo a quota 43).