La bella avventura di Federico Cinà al torneo di Miami si chiude al secondo turno. “Pallino”, classe 2007 e al secondo match da pro sul glorioso cemento del Masters 1000 della Florida, deve arrendersi al più esperto Grigor Dimitrov, numero 15 della classifica ATP e finalista dell’ultima edizione, quando si arrese a Jannik Sinner. Prosegue invece il cammino di Lorenzo Musetti: sia pur tra mille patemi, il carrarino piega Quentin Halys dopo una rocambolesca battaglia conclusasi al terzo set e approda al terzo turno, dove se la vedrà con un rivale diventato ormai un avversario abituale, Félix Auger-Aliassime.
- Miami, Cinà fuori a testa alta contro Dimitrov
- Musetti, che sofferenza contro Halys: rimontona
- Al terzo turno la sfida tra Musetti e Auger-Aliassime
Miami, Cinà fuori a testa alta contro Dimitrov
Niente da fare per Cinà contro un avversario tanto esperto e determinato. Ma il giovane talento del tennis azzurro ha poco da rimproversarsi. Troppo forte Dimitrov per lui, almeno per il momento. Nel primo set il bulgaro prende ben presto il largo e chiude con un perentorio 6-1. Ma nel secondo è partita vera, vibrante, combattuta, con Dimitrov che s’aggrappa al servizio nella (rare) situazioni difficili e Cinà che ribatte colpo su colpo. Il break decisivo al settimo gioco, con Grigor che porta a casa la vittoria chiudendo i conti sul 6-4. Nel prossimo turno se la vedrà con Karen Khachanov, giustiziere di Nick Kyrgios.
Musetti, che sofferenza contro Halys: rimontona
Con sofferenza, passa al turno successivo Lorenzo Musetti che deve sudare le proverbiali sette camicie (e sotto il sole cocente di Miami non è un modo di dire) per avere ragione dell‘inossidabile francese Quentin Halys. Nel primo set il transalpino piazza il break all’ottavo gioco e chiude i conti sul 6-3, nel secondo è il toscano ad avere una reazione che lo porta fino al 4-1 (ma un solo break di vantaggio). Finita? No. Halys si riporta in parità e si va al tie-break, dove Musetti riemerge dall’1-3 e chiude sul 7-4. Il terzo set è quello della verità e Musetti, sia pur a fatica, riesce a rimanere aggrappato al punteggio e a piazzare il break sul 5-5, chiudendo 7-5.
Al terzo turno la sfida tra Musetti e Auger-Aliassime
La prossima sfida Musetti la giocherà contro un avversario che ormai conosce a memoria, Félix Auger-Aliassime, il canadese già affrontato in sei circostanze in passato, l’ultima a Parigi nel match che ha assegnato la medaglia di bronzo olimpica. Il bilancio è di tre successi per parte, ma negli unici due incontri sul cemento l’ha sempre spuntata il nordamericano. Di fronte il numero 15 (Musetti) e il numero 18 del seeding (Auger-Aliassime), chi vince potrebbe poi doversela vedere contro Novak Djokovic. E anche in questo caso per Musetti non sarebbe certamente una novità.