Il calciomercato è finito. O forse no. Il Milan si interroga sul centrocampo, reparto nel quale ad oggi bisogna includere anche Bennacer sebbene sia un elemento considerato fuori dal nuovo progetto. Una possibilità di rinforzo nel settore esiste ancora, attingendo dall’elenco dei free agent nel quale figura il nome dell’ex juventino Adrien Rabiot. Intanto Fonseca si concentra sul campo e studia due possibili tagli eccellenti nella formazione: quelli di Leao e Theo Hernandez.
- La margherita sfogliata: Rabiot sì o no?
- Formazione rivoluzionata: fuori due big
- Ecco chi prenderebbe il loro posto
La margherita sfogliata: Rabiot sì o no?
Partiamo proprio dal mercato. Il Milan numericamente sarebbe a posto ma la presenza di uno svincolato di lusso come Adrien Rabiot qualche riflessione la impone. Anche perché il club rossonero aveva valutato pure il profilo di Manu Koné, poi finito alla Roma, a dimostrazione di come il reparto non venga considerato completo. Trattare con la mamma del centrocampista francese è problematico anche se, con settembre alle porte, è probabile che le richieste diventino meno esose.
Formazione rivoluzionata: fuori due big
Fonseca ha preferito non parlare dell’argomento nel corso della conferenza stampa di vigilia della sfida tra Lazio e Milan. Nel preparare la partita, però, il tecnico portoghese ha provato interessanti novità di formazione. Ci potrebbe essere una doppia esclusione a sorpresa con una rivoluzione che tocca l’intera catena di sinistra del team rossonero. Se le prove venissero confermate, resterebbero fuori sia Theo Hernandez che Rafa Leao. Una scelta che finirebbe inevitabilmente per far discutere.
Ecco chi prenderebbe il loro posto
Ma chi prenderebbe il posto dei due big? Nel caso ci sarebbe Terracciano titolare come terzino sinistro e Pulisic davanti largo nel tridente. Questa soluzione tattica porterebbe all’inserimento di un mediano aggiuntivo: abbiamo visto come il Diavolo abbia sofferto con Loftus-Cheek schierato nei due di centrocampo. Ecco perché l’inglese tornerebbe a fare il trequartista con Fofana accanto a Reijnders in mezzo al campo. Certo, ci vuole coraggio per una decisione del genere. Se andasse male il bersaglio diventerebbe fin troppo facile.