Ancora Boban contro Fonseca. Dopo la sconfitta in Champions League contro il Bayer Leverkusen, l’ex leggenda del Milan ha criticato l’allenatore portoghese. E non ha risparmiato critiche neppure a Rafa Leao.
- Milan, Boban non le manda a dire a Fonseca
- Seconda sconfitta in Champions: l'analisi di Boban
- Non solo Fonseca: anche Leao nel mirino di Zorro
Milan, Boban non le manda a dire a Fonseca
Nel post partita Fonseca si è detto soddisfatto della prova del Milan (“è stata la partita che mi è piaciuta di più da quando sono qui”) attaccando piuttosto l’arbitro per il rigore non concesso nel finale sul contatto tra Hincapié e Loftus-Cheek (“era netto”). Alle sue parole hanno fatto seguito quelle tutt’altro che tenere di Zvonimir Boban, opinionista di Sky. “Il Milan non ha giocato questa sera. Non ho visto una prestazione fenomenale, anzi. Si può parlare di sfortuna se faccio 20 tiri in porta, se prendo pali o traversa, se il portiere avversario compie miracoli, ma non è andata affatto in questo modo”. Insomma, una nuova stilettata da parte di Zorro all’indirizzo dell’allenatore portoghese.
Seconda sconfitta in Champions: l’analisi di Boban
Il Diavolo si è svegliato soltanto dopo il gol di Boniface a inizio ripresa. Troppo tardi, secondo Zvone. “Per un’ora il Milan ha solo difeso, ha giocato pochissimo e per questo motivo non è stata sfortuna né si può definire una partita fenomenale – afferma Boban -. Dopo essere andati in svantaggio hanno fatto una buona partita, si sono liberati e hanno preso coraggio”. È l’atteggiamento dei rossoneri che proprio non è andato giù al croato. E, schietto com’è, l’ha detto a chiare lettere a Fonseca.
Non solo Fonseca: anche Leao nel mirino di Zorro
Rafa Leao è uno dei calciatori più divisivi del Milan. Dotato di potenzialità sconfinate, il lusitano non è mai riuscito a compiere il definitivo salto di qualità per via di quel difetto – ormai noto a tutti – chiamato continuità. Prima del match contro il Bayer Leverkusen, Boban ha sottolineato proprio questo aspetto del numero 10 rossonero: “Se Morata, Abraham, Pulisic e Leao sono i volti della rinascita? Leao non c’entra nulla. E merita tutte le critiche”. Senza giri di parole, come sempre. “Deve avere più continuità e coraggio. In passato l’ho sempre difeso, ma quest’anno deve svegliarsi. Deve essere presente”.