Volano Milan e Roma, che si regalano due vittorie in goleada aggiungendosi all’elenco delle capoliste della Serie A a punteggio pieno, che già comprendeva le cugine Inter e Lazio. E se sul campo della Salernitana i giallorossi di José Mourinho (vittoriosi per 4-0) continuano ad applaudire Tammy Abraham e ritrovano un grande Lorenzo Pellegrini, la metà rossonera di San Siro scopre Olivier Giroud. Il centravanti mattatore assoluto nel 4-1 sul Cagliari.
Il debutto stagionale casalingo del Diavolo inizia però con un altro protagonista: Tonali. È lui a sbloccare il punteggio al 12′ con una perfetta punizione. Il Cagliari però reagisce e già al 15′ trova il pareggio grazie a Deiola, con un colpo di testa che batte Maignan su cross di Joao Pedro. La partita continua però a mantenere ritmi elevatissimi, dato che già al 17′ il Milan è di nuovo in vantaggio, grazie a una conclusione di Leao che dopo la deviazione di Brahim Diaz finisce in rete.
Il Diavolo però non si accontenta, e si scatena il suo nuovo centravanti. Al 24′ infatti lo stesso Brahim Diaz trova il corridoio giusto per Giroud, che cala il tris con un perfetto colpo mancino. E al 43′ il francese concede il bis, trasformando il rigore visto dal Var per tocco di Strootman in area. E tanto basta, un tempo, per proiettare il Milan in testa alla Serie A con sole buone notizie.
E in testa alla Serie A c’è anche la Roma, dopo una partita per certi versi opposta rispetto a quella dei rossoneri. All’Arechi, infatti l’equilibrio resiste per tutto il primo tempo (nonostante gli squilli di Mancini e Abraham). Nella ripresa, però, cambia tutto. Già al 48′ infatti Pellegrini porta in vantaggio gli ospiti dopo un’accelerazione che manda fuori giri la Salernitana. E un’altra splendida azione arriva al 52′, quando Veretout raddoppia dopo un lungo fraseggio concluso dall’assist al bacio di Mkhitaryan.
Bonazzoli sfiora il gol, ma è l’unico momento di gloria dei campani. Al 69′ c’è gloria anche per Abraham, che con un colpo di biliardo trova il primo gol in Serie A della sua carriera. Solo gol eccezionali, come quello di Pellegrini al 79′ che chiude definitivamente i conti.