Fonseca crede ancora nello scudetto nonostante l’ottavo posto in classifica e il -11 dalla vetta occupata dal Napoli. All’ottimismo del portoghese fanno da contraltare i risultati che rendono la sua panchina tutt’altro che salda. Tre i nomi che circolano con insistenza, ma con un interrogativo lecito: chi decide in casa Milan?
- Montagne russe Milan: Fonseca di nuovo nel ciclone
- Fonseca rischia la panchina? Ecco i tre candidati
- Il futuro è un rebus: chi decide in casa Milan?
Montagne russe Milan: Fonseca di nuovo nel ciclone
Un continuo saliscendi: questo il Milan di Fonseca, nonostante i proclami estivi. Il ko col Napoli, condizionato da assenze pesanti, ha ulteriormente allontanato il Diavolo dal paradiso e tra i tifosi serpeggia, anzi dilaga il malumore. Al tecnico non viene perdonata l’esclusione – la seconda di fila in campionato – di Rafa Leao, che, in piena emergenza, avrebbe potuto garantire imprevidibilità e guizzi.
L’ex Roma ha più volte sottolineato che non esiste alcun caso col connazionale, salvo poi affermare: “Io non prego i giocatori”. Tradotto: qualche crepa nello spogliatoio c’è. Certo, manca la gara rinviata col Bologna, ma la classifica resta ugualmente deficitaria. E la difesa continua a concedere troppo, con i nuovi acquisti Emerson Royal e Pavlovic che non hanno ingranato.
Fonseca rischia la panchina? Ecco i tre candidati
Non è la prima volta che Fonseca finisce per essere messo in discussione. Fatto sta che sono tre gli allenatori pronti a contendersi l’eventuale panchina lasciata libera dal contestato allenatore lusitano. Il nome che sulla carta offre le maggiori garanzie è senza dubbio quello di Max Allegri, che al timone del Milan ha già vinto anche uno scudetto nel 2010/11, oltre a una Supercoppa Italiana.
Sullo sfondo Igor Tudor, che ha fatto benissimo nelle ultime esperienze alla guida di Verona, Marsiglia e Lazio ma ha un carattere piuttosto spigoloso. Infine, Edin Terzic, il tecnico, accostato anche alla Roma, che la scorsa stagione ha condotto il Borussia Dortmund in finale di Champions League.
Il futuro è un rebus: chi decide in casa Milan?
Fonseca si gioca tutto nelle prossime partite in cui – defezioni o meno – il Milan è chiamato a trovare continuità di risultati tanto in Serie A quanto in Europa. Il quotidiano La Repubblica, però, pone un’altra questione: a chi spetta l’ultima parola in caso di cambio allenatore?
All’azionista di maggioranza Cardinale? Oppure al suo braccio destro Ibrahimovic, di cui Boban (e non solo lui) non ha ancora capito ruolo e mansioni? Senza dimenticare altri due figure della dirigenza rossonera: l’ad Furlani e il dt Moncada. Insomma, chi decide?