Se Zlatan Ibrahimovic dedica un capitolo a sé alla trattativa per Santiago Gimenez, durante la conferenza stampa di presentazione di Kyle Walker, questa operazione merita qualche cosa in più rispetto alle consuete distrazioni di massa. Una trattativa può crescere, improvvisamente sgonfiarsi e finire nell’oblio con buona pace di tutti gli attori in campo.
Ma non si tratta dell’intenso scambio tra il Milan e Feyenoord, visto e considerato che con il calciatore messicano via Aldo Rossi ha goduto di una sorta di special relationship.
- Milan-Gimenez, il gelo dopo la doppietta
- Il punto in più di Ibrahimovic
- La promessa del Feyenoord a Gimenez
- Opzione Lucca dell'Udinese
Milan-Gimenez, il gelo dopo la doppietta
Certo all’indomani della doppietta segnata proprio in Champions, le sue dichiarazioni avevano stonato con la narrazione che si stava attribuendo a una trattativa incominciata agli esordi di questa sessione invernale di gennaio. Che cosa intendesse, davvero, Gimenez era probabilmente riferito all’insieme di resistenze interne al Feyenoord a cederlo a un punto della stagione decisivo, importante per il club e la squadra senza considerare la piazza europea da difendere.
Zlatan Ibrahimovic, che ha elogiato come mai pubblicamente l’attaccante messicano (non proprio nel suo stile), forse sogna davvero di consentire all’allenatore in carica Sergio Conceicao di poterlo schierare contro l’Inter, nel big-match della prossima giornata e alla vigilia dell’ultimo giorno utile. Ma perché ciò accada non è solo questione di feeling con il club e lo stesso Ibra che vanta un vantaggio innegabile, sul piano delle relazioni.
Santiago Gimenez
Il punto in più di Ibrahimovic
Un rapporto professionale pregresso, estremamente articolato lo lega all’agente del giocatore. Rafaela Pimenta rappresenta Gimenez, lo affianca nei suoi interessi e nella cura dei suoi contratti attività che svolgeva affiancando Mino Raiola, procuratore e amico fraterno di Ibra e recentemente scomparso. La conoscenza reciproca che hanno uno dell’altra è profonda, innegabile sul piano della mentalità e delle convinzioni, anche, sulle manovre da attuare, in simili circostanze. Questa potrebbe essere la chiave, per il Milan.
E in effetti pare che Pimenta abbia già raggiunto un accordo di massima con il Milan per il suo assistito – triennale con opzione per il quarto anno a 2,5 milioni di euro a stagione – e che stia lavorando per allentare la morsa del Feyenoord, per nulla soddisfatto delle prime offerte ufficiali del club di Gerry Cardinale, proposta che ha rispedito al mittente senza particolari filtri. Non meno di 40 milioni, per il talento del club olandese.
Ibrahimovic
La promessa del Feyenoord a Gimenez
L’avvocata vuole far leva su una promessa fatta al giocatore la scorsa estate sulla volontà del club di Rotterdam di accontentare il ragazzo di fronte a un’offerta da parte di una big europea. Un accordo di massima che potrebbe tradursi in una sorta di opzione da far valere con il Milan. Giorgio Furlani, intanto, non sarà a Zagabria, dove il Milan giocherà in Champions contro la Dinamo, per tentare la carta decisiva.
Non è una frase fatta, a quel che sembra, ma una dichiarazione di intenti: entro 72 ore l’affare dovrebbe essere definito sia per il derby sia per via della chiusura ultima delle trattative.
Opzione Lucca dell’Udinese
Su un piano parallelo, invece, cammina la trattativa per Lorenzo Lucca, già seguito dalle big all’epoca della sua scesa nella serie cadetta. Il giocatore dell’Udinese sarebbe una possibile scelta da aggiudicarsi nella finestra di riparazione e per il quale si stanno attivando, in questi ultimi giorni, anche la Roma.
L’attaccante classe 2000 ha segnato dieci gol in stagione, otto in campionato e due in Coppa Italia, in ventiquattro presenze. Valutato 18 milioni sul mercato, è stato riscattato nel 2024 dal club bianconero per 8 milioni dopo il prestito dell’estate 2023 dal Pisa. Ora l’attenzione del Milan che, stando alle ultimissime, non ha avanzato un’offerta ma segue il giocatore.