Virgilio Sport

Milan, Ibrahimovic ne ha combinate troppe, c'è anche la vendetta su Abate: club irritato

Lo svedese entra nell'occhio del ciclone: ecco tutti gli scivoloni dell'ex bomber da quando è stato nominato senior advisor di Redbird

Pubblicato:

Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

Il futuro di Ibrahimovic è ancora nel Milan? Al momento la sua posizione non sembra essere in bilico, però qualche passo falso di troppo il senior advisor di Cardinale lo ha commesso. E c’è chi inizia a storcere il naso: dal contestato video con lo youtuber alla ‘vendetta’ ai danni di Abate, la Repubblica elenca gli errori commessi dallo svedese.

Milan, gli errori di Ibrahimovic e l’irritazione del club

Uno degli inciampi più clamorosi di Ibra, per nulla apprezzato dalla dirigenza, è quello che si è registrato in occasione del video realizzato con lo youtuber americano IShowSpeed. L’obiettivo era allargare la platea dei tifosi del Milan puntando sui giovanissimi, ma il risultato è stato catastrofico e ha dato il via a feroci polemiche sui social per via di una gag malriuscita. Invitato a partecipare al gioco del ‘chi si muove per primo è gay‘, l’ex centravanti è rimasto fermo insieme allo youtuber. Apriti cielo: l’operazione di marketing per promuovere il brand rossonero ha sollevato un polverone.

La vendetta ai danni di Abate e i figli: cosa è successo

La Repubblica svela anche un altro episodio. Ibra non avrebbe perdonato all’ex compagno di squadra Ignazio Abate di non aver lanciato nella squadra Primavera che allenava il figlio classe 2006 Maximilian Ibrahimovic. Non solo: dopo l’addio di Abate, diventato tecnico della Ternana, avrebbe spostato il papà dell’ex amico, Beniamino Abate, dalla Primavera alla formazione femminile, per poi dargli il benservito senza preavviso.

Inoltre si mormora che il dirigente trascorra più tempo al centro giovanile Vismara, dove gioca il figlio minore Vincent (2008), che a Milanello. E c’è un altro aneddoto legato all’enfant prodige Francesco Camarda, che avrebbe dovuto firmare il suo primo contratto da professionista lo scorso 10 marzo, in concomitanza del suo sedicesimo compleanno, e, invece, lo ha fatto solo dopo Maximilian, facendo correre al Milan il rischio di perdere il talentino nato nel 2008. A proposito, proprio qualche giorno fa Camarda ha messo un like a un post in cui si critica Ibrahimovic.

Tutti gli altri scivoloni di Ibrahimovic in questi mesi

I tifosi non gli perdonano la scelta di Fonseca che, secondo la maggior parte dei sostenitori rossoneri, stride con la volontà espressa dallo svedese di tornare a vincere “trofei, trofei, trofei”. E, ancora, la decisione di nominare Jovan Kirovski direttore di Milan Futuro: suo amico dai tempi di Los Angeles, non ha esperienza nel calcio del Vecchio Continente. Quindi gli scivoloni mediatici. La continua esaltazione della sua figura (“Dio il settimo giorno si è riposato: io, se non sarò stanco, non mi riposerò”) che magari funzionava da calciatore, molto meno nella nuova veste di dirigente. L’assenza all’Olimpico nel complicato 2-2 con la Lazio (era in vacanza?). E anche l’addio troppo frettoloso a Daniel Maldini, figlio della bandiera Paolo, che i tifosi rimpiangono. In molti lo ritengono ancora troppo acerbo per il delicato che gli è stato affidato: riuscirà a dimostrare il contrario e smentire gli scettici?

Tags:

Leggi anche:

Caricamento contenuti...