Un labiale che incrimina. Il Milan esce dall’Europa League per mano del Manchester United che passa a San Siro grazie a una rete di Pogba e si qualifica ai quarti di finale. Una prova di ottimo livello quella dei rossoneri che in piena emergenza riescono a tenere testa alla corazzata inglese, come testimoniato anche dalle parole di Solskjaer all’uscita dal campo: “Siete una buona squadra”.
Il nervosismo di Pioli
La mancata qualificazione però non sembra andare giù a un Pioli che all’uscita dal campo dimostra tutto il suo nervosismo e si lascia andare a uno sfogo poco elegante nei confronti dell’avversario: “Good team..un ca…Good team tua sorella, cogl….”. Queste le parole che le telecamere e i microfoni sembrano intercettare al termine del match.
Polemica social
Le parole (o almeno presunte) di Stefano Pioli fanno immediatamente il giro del web con il giornalista Ravezzani che scrive: “Non voglio creder che Pioli abbia usato queste espressioni. Sarebbe gravissimo”. Ovviamente si creano subito le fazioni, da una parte i tifosi del Milan che provano a giustificare il momento di rabbia del tecnico. “Secondo me a volte fate finta di non conoscere le cose che succedono in un campo di calcio, soprattutto quando si perde”. Mentre Manuel fa notare: “Sono gravi anche i gol validi annullati e i rigori nitidi non dati ma stranamente per quelli nessuno si indigna. E comunque non ha detto una falsità, si montano i casi solo contro il Milan, quando lo fanno gli altri (tipo i giocatori di Atalanta e Spezia) passa tutto sotto traccia”.
Sul versante opposto ci sono i tifosi delle altre squadre che commentano così l’episodio: “Da non credere è che lo si consideri un esempio, la sua pochezza si era già vista a Firenze, dalle parole dopo una partita con l’Atalanta decisa da una simulazione di Chiesa e poi da quelle con l’Inter, all’andata un rigore di polpastrello non valeva, al ritorno uno di petto sì”.
Caduta di stile
Molti tifosi fanno notare che quella del tecnico è una caduta di stile, e che altri allenatori anche in momenti di tensione e nervosismo si comportano in maniera diversa. Mario però prova a smorzare i toni: “Che non si debba dire è ovvio. Però lo dice tra se e se senza fare scenate o in faccia a nessuno. Poi se siamo tutti verginale va bene. Ogni settimana ci dovremmo scandalizzare”.