Dalla lotta per lo scudetto ai timori legati al possibile fallimento della qualificazione in Champions: la stagione del Milan sta prendendo una piega inimmaginabile fino a un mesetto fa, quando i rossoneri sembravano l’unica possibile anti-Inter. Ora invece, dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli, le prospettive sono cambiate.
Milan, le ragioni della crisi
La stanchezza per una stagione logorante, i tanti infortuni, i troppi impegni, il periodo di appannamento di alcuni big che avevano suonato la carica nelle settimane precedenti, da Leao a Calhanoglu, per finire anche a qualche decisione arbitrale controversa, come la mancata concessione del penalty per un contatto Bakayoko-Theo nel finale della gara contro gli azzurri di Gattuso: alla base del calo di risultati dei rossoneri ci sono diverse ragioni. Ma la vera picchiata nei risultati è cominciata in un momento ben preciso.
Milan, serve Ibra
L’assenza di Ibrahimovic ha condizionato prestazioni e risultati dei rossoneri. Già in passato nel corso della stagione il Milan aveva dovuto fare i conti con l’indisponibilità dello svedese, frenato dagli infortuni e dal Covid (appena 14 presenze su 27 in campionato), ma era un Milan tonico, in fiducia, galvanizzato dai risultati e dal primato in classifica. Una squadra capace di tirare fuori il meglio in ogni partita. Oggi invece, il Milan ha paura. Si guarda le spalle, piuttosto che provare a raggiungere l‘Inter. E per i tifosi c’è una sola speranza per invertire la tendenza.
Milan, la speranza dei tifosi
“Forse Ibra può rientrare già contro il Manchester, è l’unica possibilità che abbiamo per tenere a galla la barca che affonda”, scrive un supporter sconsolato su Twitter. “Con lui in campo è un’altra musica, solo lui ci può rilanciare”, ammette un altro. Qualcuno però trova altri motivi per polemizzare: il clamoroso ritorno nella nazionale svedese. “Ibra in nazionale è una cosa che da milanista mi fa inc… tantissimo! Ha saltato metà campionato a causa degli infortuni, invece che preservare il fisico 39enne per il Milan, va a sprecare energie in Svezia?! Ma dai”.