In Spagna non viene considerato il miglior arbitro iberico: prima di lui ci sono Lahoz e Del Cierro Grande ma il designatore Rosetti ha scelto Jesús Gil Manzano per arbitrare l’euroderby di Champions League tra Milan e Inter. Arbitro di carattere, piuttosto permaloso, Gil Manzano era alla sua prima semifinale di Champions in carriera ma come se l’è cavata nel 2-0 per i nerazzurri di ieri sera?
- Milan-Inter, i precedenti di Gil Manzano con le due squadre
- Milan-Inter, Gil Manzano ha ammonito solo tre giocatori
- Milan-Inter, Pioli polemico con l'arbitraggio
- Milan-Inter, i casi da moviola
- Milan-Inter, Calvarese confuso sui rigori
Milan-Inter, i precedenti di Gil Manzano con le due squadre
L’arbitro spagnolo non aveva mai diretto l’Inter prima, mentre è stata la quarta volta con il Milan. L’ultimo precedente nel 2022, nel 3-1 alla Dinamo Zagabria. In precedenza aveva diretto i rossoneri nell’ultimo turno preliminare di Europa League contro il Rio Ave del primo ottobre 2020, vinto poi ai rigori, e la partita dei Sedicesimi di finale della stessa competizione contro la Stella Rossa, giocata nel febbraio 2021 al Marakàna di Belgrado., finita 2-2.
Milan-Inter, Gil Manzano ha ammonito solo tre giocatori
Aveva la fama del cartellino facile Gil Manzano ma l’arbitro iberico, assistito da Diego Barbero e Ángel Nevado; con José María Sánchez quarto uomo e in sala VAR la coppia Juan Martínez Munuera-Alejandro Hernández, ha ammonito solo tre giocatori, di cui uno della squadra di Inzaghi: 45’+1 Krunic, 45’+1 Mkhitaryan, 64’ Tomori.
Milan-Inter, Pioli polemico con l’arbitraggio
La sua prestazione non è piaciuta a Stefano Pioli che nel dopo-partita ha detto: “Ha avuto una gestione da due pesi e due misure nelle situazioni metà e metà, ma non entro nello specifico”
Milan-Inter, i casi da moviola
Questi i principali casi dubbi. All’ 8′ proteste del Milan sul gol di Dzeko, ma il bosniaco si libera regolarmente dalla marcatura di Calabria. Al 14′ il Milan chiede un rigore per trattenuta di Bastoni su Saelemaekers, per l’arbitro Gil Manzano è tutto buono. Al 31′ Lautaro cade in area dopo un presunto tocco di Kjaer e Gil Manzano concede il penalty, il VAR però richiama il direttore di gara che dopo l’on field review torna sui suoi passi, cancella il rigore e toglie il cartellino giallo a Kjaer. Protesta però il Milan, chiedendo il cartellino per simulazione per l’attaccante dell’Inter.
Al 75′ Krunic colpisce Bastoni con un pugno al ventre mentre l’arbitro non vede nel tentativo di divincolarsi su un calcio d’angolo. Se avesse visto poteva essere rigore ed espulsione, il Var non interviene. Al 77′ Calhanoglu chiede un rigore per presunto tocco con il braccio di Thiaw sulla sua conclusione, ma l’arbitro lascia correre perché il pallone sbatte prima sul petto e poi sul braccio.
Milan-Inter, Calvarese confuso sui rigori
Prova a fare chiarezza l’ex arbitro Calvarese, moviolista di Prime Video, che boccia nel complesso la prova di Gil Manzano dicendo: “Nel primo tempo l’arbitro ha provato a tenere un metro molto alto e ha fischiato poco per poi cambiare. Denzel Dumfries al 22′ salta su Brahim Diaz in maniera scomposta e anche al 24′. Forse, secondo me, ci sarebbe dovuto essere un cartellino giallo. Però anche dall’altra parte è stato un po’ scoordinato e disordinato. Probabilmente manca un cartellino su Theo Hernandez”
Sul rigore prima concesso e poi tolto col Var Calvarese prima si dice d’accordo con l’arbitro poi cambia idea: : “A vedere il replay Kjaer non fa niente per commettere fallo, anzi fa di tutto per evitarlo…”.
Infine il parere sul pugno di Krunic: “Molto spesso non abbiamo capito l’intensità di quello che era un contatto. Quello su Alessandro Bastoni in area secondo me non è un pugno. Prima voleva divincolarsi e poi gli dà con l’avambraccio un colpetto. Ma l’arbitro effettivamente non ha mai dato l’impressione di avere una soglia univoca anche dal punto di vista tecnico e forse questo si è sentito da entrambe le parti”.