La gara d’andata delle semifinali di Coppa Italia tra Milan e Inter finisce 0-0, coi rossoneri in vantaggio ai punti ma davvero spreconi quando si è trattato di concludere a rete. Punteggio che favorisce i rossoneri, dato che per questa edizione di Coppa Italia rimane in vigore la regola dei gol in trasferta. Oltre a tutto quello che è successo in campo, in questo periodo difficile vogliamo soffermarci su quanto successo sugli spalti prima del fischio d’inizio, con un bellissimo pensiero di San Siro verso il terribile conflitto armato in Ucraina e un toccante messaggio dell’ex leggenda rossonera Shevchenko.
Milan-Inter, Shevchenko lancia un messaggio: “Fermiamo insieme la guerra”
Allenatore ormai da qualche anno, Andriy Shevchenko è stato per anni il più forte centravanti del mondo, Pallone d’Oro 2004 e vincitore di due Champions League (2003 e 2007) con la maglia del Milan cucita sul petto. Nei giorni scorsi era stato annunciato un messaggio di Sheva in occasione del derby, e infatti la punta ucraina non si è fatta attendere.
Proiettato sul maxi-schermo di San Siro, Sheva lancia un messaggio di pace diretto alla sua Ucraina, pesantemente colpita dalla Russia in questi giorni con un conflitto condannato da tutto l’Occidente. Questo il messaggio lasciato dall’ex numero 7:
Cari amici italiani, da San Siro vi chiedo di far sentire il vostro sostegno per la pace in Ucraina. Il popolo ucraino vuole la pace, perchè la pace non ha confini, perchè ciò che ci unisce deve essere più forte di ciò che ci divide. Fermiamo insieme questa guerra. Un abbraccio a tutti!”.
Milan-Inter, San Siro contro la guerra in Ucraina
Il mondo dello sport in questi giorni sta dimostrando una compattezza senza precedenti, con tantissimi atleti e federazioni che stanno mostrando il proprio sostegno soprattutto alla popolazione civile di Kiev e di tutta l’Ucraina.
Anche San Siro vuole dimostrare a tutto il mondo di essere per la pace, e infatti prima della gara vengono distribuite nei seggiolini dello stadio delle bandierine ucraine con la scritta “Peace” stampata sopra, fatte sventolare all’ingresso dei giocatori in campo.
Oltre a questo tutti i giocatori hanno posato assieme per la foto di rito, con davanti un enorme cartellone sempre con la scritta “Peace“. Un gesto forte, simbolico ma di grande vicinanza verso una popolazione che vive di fianco a noi e della quale condividiamo, come tutta Europa, fortuna e destino.
Milan, un sostegno concreto per l’Ucraina
Il Milan non si vuole limitare alle iniziative sul campo, ma vuole dare un sostegno concreto alla popolazione ucraina duramente colpita dal conflitto. Questa la nota diffusa dal Milan:
“L’attenzione costante verso i grandi temi sociali e il supporto alle diverse situazioni d’emergenza nel mondo è nel DNA del Club: dall’Afghanistan al Libano, fino al sostegno della popolazione Ucraina.
Un Club globale come il Milan sente la responsabilità di essere un’istituzione sociale che vuole contribuire a indirizzare un cambiamento positivo nella società attraverso concrete azioni, in linea con il nostro Manifesto RespAct.
Ed è questo il principio che guiderà anche la prossima attivazione di un canale a sostegno e supporto per l’emergenza Ucraina, che vedrà già da subito un primo step con l’asta benefica delle t-shirt bianche Puma con bandiera Ucraina e scritta PEACE che verranno firmate dai giocatori rossoneri. Queste ultime, dopo la partita di questa sera, verranno messe all’asta da Fondazione Milan per prima attività di fund raising per progetto dedicato al sostegno della popolazione Ucraina”.
Insomma, il gesto di San Siro aiuterà direttamente la popolazione ucraina, con una raccolta fondi organizzata dal Milan che rappresenta un bellissimo gesto in occasione di una partita che alla fine si è dimostrata corretta, disputata in un clima di unità come solo lo sport sa fare.