L’avventura di Paulo Fonseca al Milan è giunta al capolinea. Avete mai visto un allenatore che va in conferenza stampa pur essendo appena stato esonerato e senza che sapesse nulla? E ancora: avete mai visto un allenatore che immediatamente dopo la conferenza stampa esce dallo stadio e ammette di aver appena scoperto di essere stato esonerato? Il Natale in casa Milan, a quattro giorni dalla Supercoppa a Riyadh, è davvero tragico, surreale e velenoso. Il retroscena sull’esonero di Fonseca e la bufera social dei tifosi contro il club rossonero.
- Esonero di Fonseca: il Milan risparmia sull'ingaggio
- Milan: la clausola sull'esonero anticipato di Fonseca
- Tifosi rossoneri scatenati contro la società
Esonero di Fonseca: il Milan risparmia sull’ingaggio
Il Milan ha scelto di esonerare Paulo Fonseca dal suo incarico subito dopo Natale, una decisione che ha tenuto conto sia delle perplessità sulla gestione della squadra che dei risultati ottenuti. Sebbene gli infortuni abbiano rappresentato una parziale attenuante, l’insoddisfazione generale ha spinto la dirigenza a procedere con l’esonero, anche e soprattutto per ragioni economiche.
Infatti, se il club avesse atteso il nuovo anno, avrebbe dovuto corrispondere l’intero stipendio dell’allenatore fino al 2027, salvo accordi successivi tra le parti.
Milan: la clausola sull’esonero anticipato di Fonseca
Fonseca, assunto da inizio luglio con un contratto triennale da 2,5 milioni di euro a stagione, aveva una clausola che prevedeva il pagamento fino a giugno 2025 in caso di esonero entro i primi sei mesi. Grazie a questa postilla contrattuale, il Milan è riuscito a limitare i costi derivanti dalla separazione anticipata.
Tifosi rossoneri scatenati contro la società
Stamattina è arrivato il comunicato ufficiale del Milan sull’esonero di Fonseca: “AC Milan comunica ufficialmente di avere sollevato Paulo Fonseca dall’incarico di allenatore della Prima Squadra maschile. Il Club ringrazia Paulo per la grande professionalità e gli augura il meglio per il futuro”.
I tifosi rossoneri restano inviperiti e scatenano una bufera sui social: “Dio creò il mondo in 7 giorni, Zlatan distrusse il Milan in 5 mesi. Come volevasi dimostrare: il Diavolo scarica Fonseca ma va verso il tracollo.” E ancora: “Chiedo un aiuto da casa: Si e’ mai visto un allenatore che auto-comunica il proprio esonero? Quanto mi vergogno… (E a Fonseca vorrò sempre bene).”
C’è chi scrive: “Prima gli fanno fare la conferenza da solo e poi gli comunicano l’esonero 10 minuti dopo. Società imbarazzante. Zlatan tornasse a fare i meme.” I tifosi restano scatenati: “Lasciarlo solo anche adesso. Non è il massimo, è meno del minimo. Puoi essere Fonseca o chiunque, rispetto.”
Non si placano gli animi sul web: “Se mandi comunque davanti alle telecamere un allenatore al 200% già esonerato, significa che come società non vali la pena di esistere. Berlusconi non avrebbe mai permesso una robaccia simile, caduta di stile del Milan. Finaccia.” C’è poi chi aggiunge: “I dirigenti del Milan che stasera nel post-partita hanno lasciato Fonseca solo davanti ai giornalisti sono UOMINI MESCHINI. E con loro il prestigioso senior advisor che si autodefinisce dio.”
E infine: “La scena pietosa di Fonseca che ha annunciato l’esonero dalla propria auto certifica, come se non bastasse, la totale miseria professionale e umana di una dirigenza che ogni giorno di più si conferma tra le peggiori della storia di questa società che fu il Milan.”