Un fulmine a ciel sereno trasforma la festa del Milan in un mezzo funerale, con la prospettiva di uno psicodramma. Non è passata una settimana dalla vittoria dello scudetto, dai festeggiamenti e dalle celebrazioni per un miracolo sportivo cui in pochi credevano che arriva una critica violenta al mondo rossonero da parte di uno degli artefici del successo. Paolo Maldini parla alla Gazzetta ed attacca la società apertamente. Uno sfogo che per certi versi ricorda quello dell’epoca di Boban, prima che le strade del croato e del Milan si separassero per sempre.
- Maldini attacca il Milan che non gli ha ancora rinnovato il contratto
- Per Maldini il Milan rischia di rimanere nel limbo
- I tifosi del Milan spaventati, tutti dalla parte di Maldini
Maldini attacca il Milan che non gli ha ancora rinnovato il contratto
E’ tutt’altro che sereno Paolo Maldini che dice: “Io e Massara siamo in scadenza e non abbiamo rinnovato. Per il percorso fatto e la vicenda Rangnick trovo poco rispettoso che l’a.d ed Elliott non si siano neppure seduti a parlare, dico solo a parlare. Perché loro potrebbero dirci ‘Il vostro lavoro non è stato abbastanza buono per continuare’ o può essere che io dica ‘La vostra strategia non mi piace’. A me piace essere una sorta di garanzia per il milanista”.
Maldini è scatenato: “Io non sono la persona giusta per fare un progetto che non ha un’idea vincente. Non potrei mai farlo. La realtà è che la proprietà non si è mai seduta al tavolo e questa cosa non va bene. Da mesi ci siamo mossi sul mercato ma in questo momento non abbiamo disponibilità economica per questo salto di qualità anche perché siamo in fase di passaggio”.
Per Maldini il Milan rischia di rimanere nel limbo
E ancora: “Tre big ci permetterebbero di aprire un ciclo, con una strategia di alto livello possiamo competere in grande. Oggi con visione strategica di alto livello il Milan potrebbe competere con le più grandi. Se si sceglie al contrario una visione di mantenimento, senza investimenti, senza idee da Milan, il rischio è quello di rimanere nel limbo. La proprietà, Elliott o la prossima, chiuda il triennio e capisca la strategia che vuole per futuro”.
I tifosi del Milan spaventati, tutti dalla parte di Maldini
Fioccano reazioni sui social: “Probabilmente ha capito che non c’è un posto per lui nella nuova società”, oppure: “Ha detto tutte cose sacrosante, l’unico problema è che quando c’è una cessione in vista è abbastanza normale che i rinnovi vadano in standby, dato che la nuova proprietà potrebbe voler mettere uomini propri alla guida. Sarebbe una cavolata assurda, ma plausibile” e ancora: “abbiamo il più grande dirigente della storia ( con Galliani) ma una proprietà ridicola. Non c’è un errore in tutte le cose che ha detto”
C’è chi azzarda: “Forse RedBird ha intemzione di azzerare i vertici e rivoluzionare tutto?” e poi: “A mio avviso Maldini aveva come bersaglio Red Bird. Anche Gazidis è in attesa di sapere se resta e quindi non può fare granché” e anche: “Maldini si è rotto di dover stare lì a contare i centesimi per ogni acquisto o rinnovo. Vuole un cambio di marcia e più voglia di investire per tornare a competere, altrimenti lascerà (e io sono totalmente dalla sua parte)”
L’amarezza dei fan è tanta: “nemmeno un minimo di riconoscenza per chi ti ha fatto vincere uno scudetto.. incredibile non aver ancora chiamato Maldini e Massara per rinnovare” e infine: “Quindi abbiamo capito che: – se restano Maldini e Massara siamo sereni perché la loro visione è vincente e si aspira al top ( com’è giusto che sia, siamo il Milan) – se vanno via, si ritorna alla mediocrità perché se non alzi l’asticella non vai da nessuna parte”.