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Pagelle di Milan-Lecce 2-0: Leao devastante, Tomori non sbaglia niente, Pioli è di nuovo "on fire"

Top e Flop della partita Milan-Lecce 2-0, valevole per la 31esima giornata di serie A 2022-2023: splendida prestazione di Rafael Leao che abbatte il Lecce con una doppietta

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Gerry Capasso

Gerry Capasso

Giornalista

Per lui gli sport americani non hanno segreti: basket, football, baseball e la capacità innata di trovare la notizia dove altri non vedono granché

Il Milan stavolta non sbaglia. La squadra di Stefano Pioli ci mette un po’ a trovare il ritmo giusto prima di piegare la resistenza di un Lecce orgoglioso e ben messo in campo. A decidere la gara ci pensa ancora una volta Rafael Leao che sta vivendo un momento di forma clamorosa. Due gol e la sensazione che in questo finale di stagione tra campionato ed Europa dipenda molto da lui.

Milan-Lecce: il commento della gara

La prima parte di gara è molto bloccata, il Milan non vuole fornire armi al Lecce che agisce molto bene in contropiede. I rossoneri tengono il pallino del gioco e provano a trovare il varco giusto con il palleggio mentre i salentini riescono a mettere insieme qualche ripartenza pericolosa. La prima occasione è quella creata con la conclusione di Tonali che anche deviata chiama alla respinta Falcone, la palla resta in area ma Leao non riesce a trovare la deviazione vincente. Episodio chiave un minuto dopo con il Milan che chiede un calcio di rigore per l’intervento di Baschirotto su Hernandez. Il difensore del Lecce anticipa l’avversario e poi travolge il francese. Chiffi assegna il rigore ma dopo l’on-field review torna sui suoi passi. Nel momento migliore dei rossoneri è il Lecce a rischiare di andare in vantaggio con il colpo di testa di Banda, a colpo sicuro, che si stampa sul palo. Il vantaggio del Milan arriva al minuto 40’: azione di calcio d’angolo, cross morbido di Tonali per Leao che di testa batte Falcone.

Nel secondo tempo il Milan, forse anche un po’ stanco, arretra leggermente il suo raggio di azione permettendo al Lecce di provare qualche sortita offensiva. I rossoneri ci provano al 69’ con Rebic che serve Diaz la cui conclusione è troppo debole. La risposta dei salentini però è immediata con Strefezza che con un gran destro da fuori area chiama Maignan al grande intervento. Leao torna ad accendersi al 72’ con un’azione travolgente sulla sinistra ma il tocco sotto per battere Falcone finisce troppo alto. Il portoghese è letteralmente scatenato, in campo aperto Leao fa quello che vuole nella difesa del Lecce poi entra in area e trova la conclusione mancina che chiude definitivamente il match. Il raddoppio spegne ogni velleità dei salentini con il Milan che controlla il match a suo piacimento.

Rivivi tutte le emozioni di Milan-Lecce

Le pagelle del Milan

  • Maignan 6: un paio di interventi, giusto quelli che servono per dimostrare ancora una volta di essere uno dei migliori portieri d’Europa.
  • Kalulu 6: nel primo tempo soffre l’esuberanza di Banda ma con il passare dei minuti gli prende le misure e lo controlla senza problemi.
  • Thiaw 5.5: nel primo tempo soffre e molto la velocità degli attaccanti salentini che gli costano anche un giallo. Ma con il passare dei minuti acquista in fiducia e sicurezza. Dal 59’ Kjaer 6: entra a dare solidità ala difesa.
  • Tomori 6.5: altra partita di grande sicurezza per il difensore inglese che sembra tornato quello in versione scudetto.
  • Hernandez 6.5: dalle sue discese nascono le occasioni migliori per i rossoneri, il Lecce prova a montargli una guardia spietato ma lui riesce sempre a scappare.
  • Krunic 6: impegno più semplice per lui rispetto alle ultime uscite, deve dare ordine ed equilibrio alla mediana e il suo compito lo fa alla grande.
  • Tonali 6.5: altra gara di quantità e qualità del centrocampista rossonero, non è un mistero che i mesi peggiori del Milan siano coincisi con una sua fase di appannamento. Ora però è tornato padrone della mediana. Dal 59’ Bennacer 6: partita di sostanza a sua senza mai strafare.
  • Messias 6: grande movimento sull’out di destra ma non riesce mai a rendersi realmente pericoloso. Dal 59’ Saelemaekers 6: si mette al servizio della squadra.
  • Diaz 6: meno efficace rispetto ad altre occasioni, prova a farsi vedere in mezzo alle linee ma non illumina come in altre occasioni. Dal 78′ De Ketelaere sv
  • Leao 7.5: ancora un’altra prestazione da leccarsi i baffi: contro il Lecce il portoghese mette in mostra tutto il suo repertorio con primo gol di testa e poi con la solita azione travolgente. Dal 78′ Origi sv
  • Rebic 6: gioca in un ruolo che non è proprio il suo, ci prova con grande energia ma non si vede che non sta vivendo un gran momento di forma.
  • Pioli (all.) 7: il mese di febbraio, quello da incubo, è soltanto un lontano ricordo. Il Milan è tornato quello della scorsa stagione e si prepara ad un clamoroso finale di stagione.

Le pagelle del Lecce

  • Falcone 6: incolpevole in occasione dei due gol del Milan, si arrende ad uno straordinario Leao.
  • Gendrey 5.5: in grande affanno contro Leao, l’esterno destro di Baroni fa una grande fatica a contenere l’esuberanza del giocatore portoghese. Meglio quando va in proiezione offensiva. Da 79′ Romagnoli sv
  • Baschirotto 6.5: aveva chiesto una gara di grande livello alla sua squadra, la fornisce lui come al solito in mezzo alla difesa con interventi sempre precisi.
  • Umtiti 6: insieme a Baschirotto forma una difesa da veri e propri corazzieri, dove non arriva più con l’esuberanza fisica compensa con la grande esperienza.
  • Gallo 5.5: in affanno in alcune chiusure, gioca una gara attenta dal punto di vista difensivo mentre in attacco fa fatica a trovare le sovrapposizioni che servirebbero.
  • Blin 6: deve dare equilibrio e copertura in mezzo al campo, non è un compito semplice contro la velocità del Milan soprattutto dopo la rete del vantaggio. Dal 76′ Joan Gonzalez sv
  • Hjulmand 5.5: è uno degli osservati speciali in vista della prossima sessione di mercato. A San Siro però non riesce a mettere in mostra le sue qualità.
  • Oudin 6: gioca un ottimo primo tempo in cui con le sue incursioni riesce a portare scompiglio nella retroguardia avversaria. Poi cala vistosamente.
  • Banda 6: è uno dei giocatori più complicati da tenere sotto controllo e Kalulu lo soffre. Spreca una clamorosa occasione nel primo tempo. Dal 79′ Maleh sv
  • Ceesay 5.5: tanto movimento al centro dell’attacco, prova a farsi vedere su tutto il fronte ma conclude davvero poco. Dal 65’ Voelkerling sv
  • Di Francesco 5: mai al centro dell’azione, non riesce mai a mettere in difficoltà Theo Hernandez sulla sua fascia di competenza. Dal 65’ Strefezza 6: dà una sveglia al Lecce ma non basta.
  • Baroni (all.) 6: il suo Lecce è sempre ben messo in campo e non perde mai la sua identità ma a San Siro serviva un’impresa impossibile.

Le pagelle dell’arbitro

Daniele Chiffi: Primo episodio importante al minuto 15’ quando Chiffi assegna il calcio di rigore per l’intervento di Baschirotto su Hernandez. Poi dopo un confronto con il Var e l’onfield review, il direttore di gara decide di non confermare la sua decisione. Nel primo tempo fa arrabbiare i tifosi del Milan per un fallo su Leao non fischiato. Sempre nei primi 45 minuti manca un cartellino giallo per Blin.

Il nostro super TOP

Rafael Leao: altra prestazione clamorosa dell’attaccante portoghese che sembra aver raggiunto l’apice della forma proprio nel momento più importante della stagione.

Il nostro super FLOP

Federico Di Francesco: Baroni lo manda in campo al posto di Strefezza, dovrebbe provare a mettere sotto pressione Theo Hernandez ma non riesce mai a impensierirlo.

Il calendario completo del Milan in campionato e Champions

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