Domenica calcistica caratterizzata da diverse contestazioni legate a possibili errori arbitrali. In particolare a San Siro per Milan-Napoli i rossoneri hanno protestato per un mancato rigore per un contatto tra Theo Hernandez e Bakayoko e a Cagliari dove ha colpito tutti la mancata espulsione per Cristiano Ronaldo entrato a gamba tesa sul portiere Cragno. A fare chiarezza ci pensa Graziano Cesari, intervenuto a Pressing su Italia1.
Per Cesari era rigore per il Milan
Si parte dal Meazza e l’ex arbitro genovese analizza il caso del presunto rigore per il Milan che ha destato tante polemiche anche a fine gara: “C’è una situazione in area con tanti, tantissimi calciatori, il pallone resta sempre lì, poi cerca di controllarlo Theo Hernandez che dopo il contatto con Bakayoko casca per terra e protesta, Pasqua fa continuare, poi sulla prosecuzione dell’azione fa fallo su Osimhen. I giocatori del Napoli chiedono il rosso, Pasqua inciampa e cade e alla fine dà solo il giallo”.
Era giusto intervento Var per Cesari
Cesari continua: “Vediamo che succede in area Pasqua a gioco fermo viene richiamato da Mazzoleni, attenzione al labiale: Pasqua chiede sei sicuro che per te è rigore? Quindi va al Var e dopo aver rivisto le immagini non dà il rigore. Rivediamo allora: Bakayoko non può toccare il pallone, il tocco del giocatore del Napoli è fatto con gamba in elevazione, colpendolo sulla scarpetta, a mio parere è rigore ed è episodio da Var perché è sfuggito al direttore di gara”. In merito a Ronaldo poi Cesari sostiene che era da rosso il suo intervento e che il Var Chiffi doveva correggere Calvarese.