Perdere fa male, perdere un derby fa molto male, perderlo nettamente rappresenta una tragedia sportiva. Il 5-1 che l’Inter ha rifilato al Milan ha mostrato una verità ineluttabile: i nerazzurri sono i principali candidati alla vittoria del tricolore, e Pioli ha ancora molto da lavorare per assemblare al meglio la squadra.
- Pioli, troppe sconfitte nei derby con l'Inter
- Pioli non ha parlato alla squadra
- Milan, le frasi incriminate di Pioli
- Pioli-Inter, come l'anno scorso in Champions
- Pioli, l'ironia dei tifosi: è il nuovo Mazzarri
Pioli, troppe sconfitte nei derby con l’Inter
Vero che le assenze di Kalulu e Tomori hanno inciso, ma da sole non bastano a giustificare quanto accaduto sabato sera al Meazza. Una superiorità schiacciante, che sin dai primi minuti ha caratterizzato il match. E lo strascico, in casa rossonera, rischia di essere molto pesante soprattutto per la spaccatura che potrebbe crearsi tra Pioli e l’ambiente. Le frasi del tecnico rossonero nel post partita, infatti, hanno fatto molto rumore e creato ben più di un malumore all’interno della tifoseria rossonera. Che imputa al tecnico non soltanto la sconfitta di sabato, ma anche gli ultimi quattro derby, che hanno uno score impietoso: un solo gol fatto e ben 12 subiti. Per il Milan doveva essere l’esame di maturità dopo tre vittorie nelle prime tre giornate, un esame fallito in modo clamoroso.
Pioli non ha parlato alla squadra
Eppure ora bisognerà voltare subito pagina, perché martedì arriva il Newcastle di Tonali e bisognerà mettersi tutto alle spalle, rapidamente. Per accumulare speranze e ambizioni in un girone complicatissimo, contro gli inglesi serviranno i tre punti. Dopo il confronto a caldo negli spogliatoi del post partita con la dirigenza, questa mattina a Milanello si è presentato soltanto Moncada, neo braccio destro di Furlani. Pioli ha regolarmente diretto l’allenamento del giorno dopo, dividendo il gruppo fra coloro che dovevano smaltire le scorie stracittadine e chi invece non è stato utilizzato. Naturalmente l’umore a Milanello non è stato dei migliori. Pioli si è limitato al lavoro sul campo e a una sessione video, senza parlare alla squadra (con cui ha analizzato i gol subiti). Lo farà domani: l’aspetto motivazionale è rimandato alla vigilia di Champions perché la botta è troppo fresca.
Milan, le frasi incriminate di Pioli
Eppure, il post partita di Inter-Milan ha fatto rumore anche e più del risultato finale. Pioli è stato lapidario: “Nessuno strascico e nessun contraccolpo psicologico”. Il tecnico è finito al centro delle critiche, non solo per aver ancora una volta perso il confronto con Inzaghi, ma anche per le frasi nel post partita, da “fino al 3-1 la prestazione l’abbiamo fatta in tutto e per tutto”, all’Inter che ha vinto “perché sono stati più scaltri e furbi di noi”, valutazioni che contrastano con quanto visto sul campo, con una squadra che ha dominato e un’altra che ha cercato di restare a galla, e che soltanto dopo il 2-1 ha dato l’illusoria speranza di poterla rimettere in pari, salvo poi crollare sotto i colpi di Mkhitaryan e compagni.
Pioli-Inter, come l’anno scorso in Champions
Ma non solo: alla domanda sulle scuse eventuali da porgere ai tifosi, Pioli si è risentito: “E perché dovremmo chiedere scusa? Non abbiamo perso apposta”. Ma anche altre frasi di Pioli non sono sfuggite alla critica, soprattutto quella sulla spiegazione dell’ennesimo approccio sbagliato al derby, quel “nei primi 4 minuti abbiamo tenuto solo noi la palla” che ha lasciato quanto meno perplessi i fan del Diavolo. Frasi che hanno dei precedenti, e che hanno portato l’allenatore nel mirino del web: nessuno aveva infatti dimenticato quanto detto dopo l’andata del derby di Champions dello scorso 10 maggio, anche quello dominato in lungo e in largo dall’Inter. “Fino al 7′ l’Inter non era mai entrata in area”, disse Pioli dopo il match nel quale dopo 11 minuti i nerazzurri erano avanti 2-0.
Pioli, l’ironia dei tifosi: è il nuovo Mazzarri
Di tempo per metabolizzare l’umiliazione del derby ce n’è poco, perché martedì scatta la Champions e a San Siro arriverà il Newcastle. Servirà tutta la forza del gruppo per provare a mettersi alle spalle una delle notti più nere della storia recente. Ma i tifosi non l’hanno presa bene, come Marco: “Signori, abbiamo l’erede di Mazzarri… se le sue gesta saranno degne di nota…. la Suddetta scala prenderà la sue onorevoli generalità”. Gabriele invece aggiunge: “Il silenzio a volte è la cosa migliore”. E Bruno allo stesso modo: “Quando non si sa cosa dire”. Mentre Francesco rispolvera un vecchio hastag: “È umiliante per i tifosi ciò che asserisce ad ogni derby perso malamente questo qui. #pioliout“. Mentre France rivolge una preghiera al tecnico: “Ogni derby lo si è giocato sempre alla stessa maniera! Per piacere mister, se ci sarà una prossima volta per lei, faccia giocare la squadra in un altro modo. Grazie!”. Fioccano i pioliout, e gli inviti ad andarsene: il web rossonero è una polveriera, e Pioli ha contribuito ad accenderlo.