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Milan, Pioli: retroscena sulla chiamata di Conte e un forfait pesante

Il tecnico rossonero aspetta in Champions il Tottenham e assicura che passare ai quarti si può

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Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Europa delle mie brame, dimmi se il Milan è ancora degno di questo reame. I rossoneri tornano in Champions nel momento più difficile della stagione, appena appena rinfrancati dal successo di misura col Torino che ha interrotto una striscia horror. Se davvero bastava una vittoria per guarire la squadra, afflitta da un male oscuro dopo la sosta Mondiali, lo dovrà dire domani sera il Tottenham di Conte. Nel girone il Milan si era comportato dignitosamente, ora la verità la dovranno dire questi ottavi. Pioli non trema all’idea di dover affrontare gli Spurs ed indica la via da seguire.

Milan, Pioli ringrazia Conte per i complimenti

A Sky Pioli ammette che “sono le due partite più importanti della mia carriera” poi aggiunge: “Se vogliamo pensare di vincere dobbiamo pensare a un Milan ad alti livelli e ci siamo preparati per questo. Con un allenatore come Conte le difficoltà poi aumentano: è una squadra con le caratteristiche inglesi ma guidata da un italiano attento ai dettagli, un grande allenatore, uno dei pochi miei colleghi che mi ha chiamato per congratularsi per lo scudetto e lo ringrazio tanto”.

Tra Premier e serie A il gap resta però enorme: “Certo il dislivello economico tra noi e loro è elevato, loro hanno speso centinaia di milioni e noi zero. Aver perso male (4-1 col Leicester ndr) l’ultima partita non cambia per noi, prima il Tottenham aveva battuto il City. Non ci arrivano peggio loro, non ci arriviamo meglio noi: sarà una grande partita”.

Milan, Pioli non potrà contare su Bennacer

Cinque allenatori italiani agli ottavi, chiamato a scegliere i migliori Pioli non si sbilancia (“Ancelotti è il top, Conte è un grande sono tanti, abbiamo allenatori bravi”) e dopo aver escluso la presenza di Bennacer (“Non è al 100% e non sarà disponibile”) rivela: “Con il gol in trasferta che non vale più doppio non cambia molto per noi. Non più di tanto, ora sai che se subisci un gol in casa non è più irraggiungibile il passaggio del turno. Ho preparato la squadra a tutti i dettagli, perché i particolari fanno la differenza, essere agli ottavi è importante ma non ci basta”.

Milan, Pioli non mette limiti in Champions

Come si batte il Tottenham? “Dobbiamo provare a comandare la partita, essere presenti sul campo ed essere sempre pericolosi, ci troveremo di fronte ad un tridente offensivo di alto livello, il settore difensivo dovrà dare il massimo. Crediamo di poter passare il turno, dire di vincere la Champions potrebbe essere un sogno ma noi siamo bravi a costruire qualcosa di speciale. E’ presto però, prima dobbiamo passare questo turno”.

Milan, Kalulu spiega il cambio di modulo

In sala stampa anche Kalulu che parla del cambio di modulo: “L’atteggiamento della squadra fa davvero la differenza e quando tutti giocano così è più facile per noi difensori. Se sto crescendo? In questa ultima partita sono stato meglio, mi sono sentito molto bene con il Torino, poi provo sempre a migliorarmi, ogni giorno. Posso essere ancora migliore”.

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