Il tecnico del Milan Stefano Pioli ha presentato in conferenza stampa la gara dei rossoneri contro l’Udinese, in programma domani pomeriggio alle 18.45 a San Siro. La sfida d’andata di questo campionato tra Milan e Udinese è terminata 1-1: queste due squadre non pareggiano entrambe le gare stagionali nella competizione dal 2010/11 (4-4 all’andata, 0-0 al ritorno). I rossoneri vogliono continuare a viaggiare su questi ritmi e, dopo il pareggio per 2-2 contro la Salernitana, non posso di certo permettersi altri passi falsi contro squadre che non sono dirette concorrenti.
Milan-Udinese, Pioli sulla partita: “Udinese riempie bene gli spazi, servirà tecnica”
Stefano Pioli inizia il percorso di avvicinamento alla partita coi friulani ricordano cosa non ha funzionato nella gara precedente contro la Salernitana, che ha fermato i rossoneri sul 2-2:
“Noi stiamo bene. Arriviamo da una prestazione con qualche errore, domani ci aspettiamo una prestazione più solida. Sconfitta a Salerno? Noi abbiamo valutato con attenzione la nostra prestazione. Abbiamo giocato con troppa frenesia, dobbiamo seguire il nostro piano gara. I risultati degli altre squadra non li possiamo condizionare, dobbiamo pensare solo a noi […] Siamo stati poco lucidi soprattutto dopo il vantaggio perché si poteva gestire meglio il vantaggio. Non ci hanno fatto tutta questa pressione sulla costruzione iniziale e quindi dovevamo fare meglio. Ci abbiamo lavorato”.
Il Milan ha perso soltanto una delle ultime 14 partite interne di Serie A contro l’Udinese, e non ha ancora perso con Stefano Pioli in panchina. Tuttavia i friulani spesso in passato hanno fatto male al Diavolo:
“Credo che sia legata all’organizzazione difensiva dell’Udinese, che riempie bene gli spazi e con qualità. Dobbiamo muovere la palla velocemente e prendere posizioni che possono dargli fastidio. Loro ripartono anche molto bene e quindi dovremo prestarci un occhio di riguardo. Dobbiamo alzare la tecnica perché ultimamente stiamo sbagliando qualche passaggio di troppo e questo non deve accadere […] Non so se sarà la settimana decisiva, ma sarà importante. Gli scontri che abbiamo sono importanti e i punti che abbiamo davanti da conquistare peseranno sicuramente”.
Pioli commenta anche i risultati generali della 26° giornata di Serie A, quando nessuna delle prime sette in classifica è stata in grado di portarsi a casa i tre punti:
“Il momento del campionato è particolare e importante. Credo fosse però dal 2003 che le prime 7 non ottenessero risultati tutti insieme. Credo sia un fatto particolare, ma di sicuro non c’è una partita facile”.
Milan-Udinese, Pioli sul rinnovo di Ibrahimovic: “Credo voglia continuare a giocare”
Il tecnico rossonero, rispondendo a una domanda di TMW, si espone sulla questione del rinnovo di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese starebbe valutando in questo periodo se continuare un anno ancora oppure fermarsi. Molto dipenderà da come starà il fisico dello svedese, che vuole essere in forma e competitivo prima di decidere di firmare:
“La domanda sul rinnovo dovrà essere fatta a Zlatan. Per come lo conosco io, per la volontà e l’ambizione che ha è che lui voglia continuare a giocare. Sta migliorando, forse lentamente rispetto al previsto, ma sta migliorando. Viviamo giorno per giorno perché dipende davvero da quanto migliora step by step”.
Anche Stefano Pioli potrebbe rimanere ancora a lungo sulla panchina del Milan, data la grande alchimia che si è creata tra manager, società, giocatoti e tifosi. Pioli glissa questa ipotesi, ma non manca di rimarcare la propria soddisfazione:
“Qui mi sono sempre sentito tutelato, protetto e apprezzato. Qui mi sono sentito subito a mio agio e questo mi dà la possibilità di lavorare con dedizione e passione, per crescere io e poi anche i giocatori. Cosa ha più Pioli rispetto a Spalletti e Inzaghi? Pioli ha il Milan. Ho talmente tanta fiducia del miei giocatori che con loro tutto è possibile”.
Un punto anche sull’obiettivo stagionale, che non può che essere lo Scudetto arrivati a questo punto. Più importante ancora, però, è fare meglio dello scorso anno:
“Il nostro obiettivo è chiaro da inizio anno. Dobbiamo migliorare il punteggio dell’anno scorso. Se poi saremo stati così bravi da vincere lo scudetto avremo fatto qualcosa di straordinario. Il nostro percorso è competitivo da un paio d’anni per le posizioni di vertice. Ma non perdiamo l’umiltà […] Con 12 partite da giocare e le squadre che stanno davanti come noi, l’Inter, il Napoli, ma anche Atalanta e Juve che possono fare strisce importanti. Di fatto credo che non si arriverà alla quota dell’anno scorso, ma ne serviranno ancora tanti”.
Milan-Udinese, Pioli sui singoli: “Abbiamo tre attaccanti disponibili, Lazetic sta meglio”
Stefano Pioli poi passa a fare un breve riepilogo della situazione della sua rosa, a cominciare da Ante Rebic e dal momento dei suoi attaccanti:
“Mi aspetto tanto perchè un giocatore di qualità. La sua condizione sta migliorando. Abbiamo 3 attaccanti a disposizione, Giroud, Rafael Leao e Rebic e giochiamo sempre con 2. Tutti dovranno farsi trovare pronti perché ruoteremo”.
Un punto anche su Saelemaekers e Lazetic:
“Vedremo domani se Saelemaekers sarà titolare. E’ un giocatore vivace, deve essere più preciso in alcune giocate. Ma ha le qualità per essere più efficace in certe situazioni. Lazetic ta meglio, ma ha fatto un lavoro importante dal punto di vista fisico, quindi non credo che ci sarà domani. Non credo, però, che ci vorrà tanto tempo”.
Infine, una chiosa anche sulla bruttissima situazione internazionale che sta coinvolgendo Russia e Ucraina:
“Sicuramente ne abbiamo parlato prima della seduta perché in tutti noi c’è molta preoccupazione in tutto ciò che sta succedendo. C’è sgomento, il valore della vita non ha prezzo. Sappiamo che ci sono tutte queste difficoltà, ma se c’è qualcosa che può convogliare tutto nella situazione giusta, questo è lo sport e quindi noi siamo convinti di poter dare qualcosa in più alle persone”.
Dopo il pareggio contro la Salernitana nell’ultimo turno di campionato, il Milan potrebbe restare a secco di successi per due gare consecutive contro avversarie che iniziano la giornata nelle ultime cinque posizioni in classifica per la prima volta dal dicembre 2020 (due pareggi, rispettivamente contro Parma e Genoa). Col primo posto a rischio e tutte le prime tre squadre molto vicine, l’obiettivo di Pioli è quello di continuare a sorprendere tutti.