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Milan, Pioli avvilito sul caso-Maignan: il saluto a Vialli e il messaggio a Leao

Il tecnico non ha saputo indicare una data per il rientro del portiere, poi ha pungolato il portoghese e ricordato il campione ex Samp e Juve scomparso prematuramente

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Nella conferenza stampa alla vigilia della partita con la Roma, Stefano Pioli ha svariato a tutto campo, mostrando fiducia nel suo Milan, sia come squadra che come società (soprattutto sulla questione del rinnovo di Leao), ma anche delusione per le condizioni di Maignan. Il tecnico non ha mancato di ricordare anche la memoria di Gianluca Vialli.

Milan, Pioli e il ricordo di Vialli

Proprio il ricordo di Vialli è stato il primo argomento affrontato da Pioli nella conferenza stampa alla vigilia di Milan-Roma. “CI ho giocato nell’Under 21, ci siamo affrontati tantissime volte, l’ho marcato spesso – le sue parole -. il 2023 non è iniziato bene, perdiamo un campione di sport e di vita per tutti i valori che ha sempre trasmesso. Una persona generosa, corretta, tenace, coerente. Una tristezza forte, mi sento di fare le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari. Vialli è stato tanta roba”.

Milan, Pioli avvilito per Maignan

Passando alla gara con la Roma, Pioli ha mostrato grande fiducia nel suo Milan, chiamato a giocare una partita di alto livello contro un avversario pericoloso. “La Roma è una squadra forte e ben strutturata, completa – ha detto Pioli – . Abbina una buona costruzione di gioco a fisicità. Una squadra che ha battuto l’Inter e che rispetteremo tanto. Poi ci siamo noi con tutta la nostra volontà. Torniamo a San Siro dopo 50 giorni e lo faremo con grande entusiasmo”.

Ai suoi il tecnico ha chiesto maggiore concretezza davanti per evitare sofferenze come nel finale a Salerno. “Possiamo fare meglio in fase di finalizzazione, sappiamo quanto sia importante sbloccare le partite, siamo tra le squadre che segnano di più ad inizio gara, ma per la qualità dei miei giocatori qualche gol in più bisogna pur segnarlo”.

Per Pioli il vero grande problema di questo Milan è legato al recupero di Mike Maignan. “Non abbiamo tempistiche, stiamo andando con le valutazioni che sta facendo lo staff – ha confessato l’allenatore -. Non so dire oggi se sarà tra 2-3-4-o 5 settimane. Mike ha il nostro sostegno, vuole tornare a giocare, ma sa che dobbiamo rispettare delle tempistiche perché il muscolo non risponde come dovrebbe. Non posso dire quando lo riavremo”.

Milan, Pioli stuzzica Leao

Pioli non ha evitato uno degli argomenti più delicati in casa in Milan: il rinnovo di Rafael Leao. “È un periodo caldissimo perché deve continuare a giocare bene – le sue parole – . Per il rinnovo non devi chiedere a me ma ad altre persone. Col ragazzo non parliamo del contratto, parliamo del campo, parliamo della partita di domani. Sa che deve continuare così, ha le capacità per essere determinante in tutte le partite”.

Prima di Salerno Pioli aveva detto che Leao non può ancora definirsi un campione. “Per diventarlo deve giocare tutte le partite come ha giocato a Salerno. Ha giocato una partite intensa, completa, di qualità e di un atteggiamento che gli ha permesso di rimanere in partita per tutti e 95 i minuti, con la palla e senza palla. I passi in avanti di Rafa sono stati tanti, credo che abbia capito cosa gli serve per essere determinante e cosa gli serve per esserlo con continuità”.

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