Nato nella città della sua sezione arbitrale, ovvero Forlì, Marco Piccinini – la scelta per Milan-Roma di coppa ITalia – dirige la sua prima gara in massima serie nel settembre del 2017 (Atalanta-Crotone), quando era in pieno organico nei ruoli della Serie B. Di professione ingegnere edile, inizia ad arbitrare per la sezione della città romagnola nel 2003, a 20 anni. Tra i professionisti dal 2011, esordisce in Lega Pro il 5 febbraio 2012 dirigendo Carrarese-Triestina. In stagione aveva diretto solo 5 gare finora in A ma come se l’è cavata ieri a San Siro?
- I precedenti di Piccinini con Milan e Roma
- L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
- Milan-Roma, i casi da moviola
- La sentenza di Cesari
I precedenti di Piccinini con Milan e Roma
Tre precedenti con i rossoneri (due vittorie e un pareggio), sette con la Roma che con Piccinini non aveva mai pareggiato (5 vittorie e due sconfitte).
L’arbitro ha ammonito solo un giocatore
Coadiuvato dagli assistenti Cecconi e Ceccon con Bonacina IV uomo, Fabbri al Var e Meraviglia all’Avar, l’arbitro ha ammonito solo un giocatore, Konè.
Milan-Roma, i casi da moviola
Questi gli episodi dubbi della gara. . Al 14′ contatto in area giallorossa tra Hummels ed Abraham, proteste rossonerem, l’arbitro fa ampi gesti di proseguire, l’attaccante inglese cade a seguito di un incrocio di gambe con il difensore tedesco. Al 16′ il Milan passa in vantaggio grazie al colpo di testa di Abraham sul cross dalla sinistra di Theo Hernandez, il Var controlla la posizione del terzino francese che è però regolare: gol buono. Al 42′ regolare la posizione di Abraham anche in occasione del 2-0, è Celik a tenere in gioco l’attaccante inglese sul filtrante di Theo dopo la salita di Hummels rispetto alla linea difensiva.
Al 70′ il primo e unico ammonito della gara: Konè. Al 73′ ll Milan trova la rete del 3-1 con Jimenez, ma lo spagnolo era in posizione di fuorigioco e l’arbitro fischia immediatamente l’off-side. Due minuti dopo segna la Roma grazie all’autogol di Reijnders su un cross proveniente da destra, ma il Var annulla la rete per fuorigioco di Dovbyk a inizio azione.
La sentenza di Cesari
A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è il moviolista di Mediaset, Graziano Cesari, che a Canale 5 dice: “In occasione del rigore reclamato dal Milan in avvio c’è un lieve tocco sulla gamba di Abraham: l’arbitro segue le indicazioni di Rocchi e non concede il rigore, il Var non interviene ma il tocco di Hummels c’è stato. Sul gol annullato alla Roma benedetto sia il fuorigioco automatico: Dovbyk è in off-side per millimetri, cosa doveva fare l’assistente? Ha fatto bene a far continuare l’azione”.