Il ritorno di Brahim Diaz alla corte di Stefano Pioli non può certamente bastare al Milan come rinforzo per affrontare a dovere la prossima Champions League. Se la partenza di Gigio Donnarumma è stata sostituita degnamente, ancora non si è trovato un sostituto per Hakan Calhanoglu, fulcro del gioco di Pioli recentemente passato sull’altra sponda del Naviglio. Il turco, più che per il ruolo in se, deve essere rimpiazzato da un nome che sia egualmente importante anche per non sfiduciare una piazza che, dopo anni di vacche magre, sta finalmente tornando a sognare. In questo senso, Maldini e Massara sembrano aver trovato il giocatore destinato a prendere per mano la futura trequarti rossonera: Domenico Berardi.
L’esterno classe 1994, di proprietà del Sassuolo, sta fin qui disputando un grandissimo Europeo con la nazionale di Roberto Mancini proprio come il suo compagno di squadra Locatelli (destinato alla Juventus), e dopo una vita in Emilia sembra davvero destinato a compiere il grande salto e a disputare la Champions League. I rossoneri lavorano al suo acquisto, ma ci sono degli ostacoli.
Primo tra tutti è la concorrenza della Premier League, ed in particolare del Leicester City. Le Foxies di Brendan Rodgers sono fortemente interessate a Berardi, e proprio per questo la società di Via Aldo Rossi deve fare in fretta. Secondariamente, il Milan ora è impegnata sul fronte cessioni e rinnovi: nello specifico, tutte le energie al momento sembrano focalizzate sul trattenere il Presidente Kessie, uno dei simboli della stagione rossonera. Questo per evitare un nuovo “scherzo” come avvenuto appunto con Donnarumma e Hakan.
Domenico Berardi sarebbe un grande colpo per rinforzare l’attacco del Milan, ma il club rossonero dovrà fare i conti con le richieste del Sassuolo che si aggirano attorno ai 40 milioni. Occhio però ad eventuali contropartite che il Milan potrebbe inserire nell’affare per abbassare la parte cash.