Per uno strano caso, che poi così bizzarro non è, nel centrocampo bis studiato dal ct Roberto Mancini e che ha donato emozioni e risultati all’Italia di questi Europei dell’era pandemica sono tre gli ex milanisti. Bryan Cristante, Manuel Locatelli e Matteo Pessina sono loro gli ex, esempi di come e quanto le individualità contino se incasellate in un gruppo compatto, solido e orientato al risultato. Capitolo a parte Gigio Donnarumma, il portiere del presente e del futuro che con il Milan ha interrotto un sodalizio: l’annuncio del suo addio è solo atteso, ormai.
Tre giocatori che, nel presente dell’Italia che ha superato agli ottavi l’Austria e prima ancora nella fase a gironi, hanno concretizzato e supportato cogliendo ogni occasioni di campo per dimostrarsi all’altezza delle aspettative azzurre e per rispondere a quella voglia di riscatto che, latente, alberga nei giocatori tornati su un campo internazionale dopo le ultime due stagioni, segnate dall’emergenza coronavirus.
Cristante, pilastro della Roma
Questi tre ragazzi hanno un passato nel Milan che, per ragion di stato, ha deciso nel recente passato di preferire loro altri giocatori, altri protagonisti e che, oggi, forse guarda a quelle operazioni di mercato con una certo senso critico per le qualità dimostrate (forse). In primis da Bryan Cristante che ha fatto il suo, in questa zona del campo senza mancare all’appuntamento.
Milan, l’addio a Pessina per aggiudicarsi Conti
Per Pessina non c’è mai stato neanche l’esordio: arrivato dal Monza, ha vissuto un iter classico di prestiti formativi, per poi approdare infine all’Atalanta nell’affare Andrea Conti, a Bergamo dove è esploso il talento di questo ragazzino diviso tra gli studi, la famiglia e il calcio che conta.
Locatelli, il centrocampista del futuro Juve
Altro mondo, altro universo ma medesime considerazioni con qualche rimpianto vanno dedicate a Manuel Locatelli che ha regalato ai tifosi azzurri sensazioni di gioia e entusiasmo allo stato puro, grazie alle sue caratteristiche tecniche e a uno stato di grazia innegabile. Oggi, Locatelli è in procinto di salutare Sassuolo e la società che ha investito su di lui risorse e gioco, per affrontare una prova di maturità : la Juventus, che sembra in netto vantaggio per l’ex Milan, vorrebbe rifondare il suo centrocampo proprio con un progetto di prospettiva che Max Allegri avrebbe studiato con al centro il ragazzo del lago.
Il destino dei tre ex milanisti
Manuel, dalla sua, si è detto pronto e disponibile: vedremo se alla fine di questo Europeo, sia lui sia i compagni ex milanisti avranno modo di dimostrare altrove, magari complice la vetrina internazionale offerta da Euro 2020, quanto sappiano essere decisivi. E che il lavoro, tanto quanto il tempo, restituisce sempre quanto investito. Basta saper attendere.