Il giocatore che più di tutti ha beneficiato dell’arrivo di Stefano Pioli a Milano è stato Hakan Calhanoglu. Il trequartista turco è infatti diventato il vero e proprio punto di riferimento e regista offensivo della squadra rossonera, giocatore grazie al quale si svolge l’intera manovra del Diavolo.
Oltre al danno della sconfitta di ieri sera contro la Juventus per 3-1, la beffa è data dall’infortunio proprio di Calhanoglu. Il centrocampista offensivo ha rimediato una botta alla caviglia sinistra nella sfida di ieri sera, e con ogni probabilità doovrà saltare la sfida di sabato con il Torino di Marco Giampaolo, ex tecnico dei rossoneri prima di Pioli.
L’Infortunio di Calhanoglu si va ad aggiungere ad una lista degli indisponibili già lunghissima per il Milan: oltre al numero 10, infatti, non potranno essere della partita Ibrahimovic, Bennacer, Salemaekers, Rebic e Krunic (questi ultimi alle prese con il Covid-19).
In tutto questo scenario si ineriscono le parole a Sky Sport di Manuele Baiocchini, intervenuto sulla questione rinnovo del trequartista:
“Nei prossimi giorni l’agente di Calhanoglu sarà in Italia. C’è un’offerta del Milan da approfondire, le parti sono molto distanti. Il Milan partiva da 3,5 milioni, la richiesta è praticamente il doppio. Vedremo se in questo incontro della prossima settimana si riusciranno ad avvicinare le parti, anche se da quello che abbiamo capito le sensazioni non sono molto positive. La richiesta è davvero troppo alta e adeguare Calhanoglu a quelle cifre vorrebbe dire che tanti giocatori del Milan potrebbero andare a bussare alla porta per chiedere delle cifre molto importanti. Il Milan è a un bivio, o accontentare questi giocatori o lasciarli andare a costo zero e investire su altri”.
Insomma i veri problemi per i rossoneri iniziano proprio ora. Tra infortuni e rinnovi di contratto sostanziosi, la sensazione è che manchi davvero solo l’ultimo passo per tornare ad essere la grande squadra di un tempo.