Una coincidenza che ha un vago retrogusto di beffa: parliamo del fatto che domenica 20 novembre dell’anno domini 2022 si aprirà il tanto chiacchierato (per non dire vituperato) Mondiale in Qatar con il primo match che alle 17:00, ora italiana, vedrà contrapposti i padroni di casa all’Ecuador; nella stessa giornata, la Nazionale di Roberto Mancini disputerà alle 20:45 all’Ernst Happel Stadion di Vienna l’amichevole contro l’Austria.
- Amichevole dell'Italia in contemporanea con il primo match di Qatar 2022: come si è arrivati a questo
- La controproposta della Rai e la decisione della FIGC
- Le reazioni social: critiche contro le amichevoli e la Rai, ma c'è chi difende la scelta
Amichevole dell’Italia in contemporanea con il primo match di Qatar 2022: come si è arrivati a questo
Il tutto mentre l’intero pianeta è concentrato sulla controversa coppa del mondo. Ma come si è arrivati a questo incrocio nella stessa giornata (e a momenti quasi in contemporanea)? Anzitutto, gli organizzatori di Qatar 2022 avevano fatto richiesta alla Fifa di anticipare il match inaugurale al 20 anziché disputarlo il 21, in modo da ottenere maggiore visibilità in particolare con la cerimonia d’apertura, format che sappiamo essere tradizionalmente un biglietto da visita per mostrare al mondo peculiarità – e grandeur – del Paese ospitante.
Al contempo, dalla FIGC si puntava a giocare l’amichevole sabato 19, visto lo spostamento di Qatar-Ecuador. La cosa sembrava fattibile, ma c’era un dettaglio non di poco conto da considerare: la variabile Milly Carlucci. O per meglio dire, necessità di palinsesto della Rai, che come sappiamo è detentrice dei diritti di trasmissione delle partite della Nazionale. Ma la media company di Stato, al tempo stesso, deve anche tutelare i suoi prodotti di punta nell’intrattenimento di prima serata: ci riferiamo a Ballando con le Stelle, format introdotto e condotto dalla Carlucci in onda dal 2005 su Rai 1 e giunto alla diciassettesima edizione. E soprattutto, punta d’attacco nella controprogrammazione della diretta competitor Canale 5, che dall’altra parte propone Tu Si Que Vales e che ogni sabato ingaggia con Ballando una battaglia sino all’ultimo punto di share (la scorsa settimana c’è stato un sostanziale pareggio, anche in termini di telespettatori assoluti).
La controproposta della Rai e la decisione della FIGC
Ergo, la Rai alla richiesta di disputare in prima serata l’amichevole a quanto pare ha risposto picche, preferendo tutelare il suo programma (che sta cavalcando una serie di polemiche che stanno facendo discutere l’opinione pubblica, come la squalifica di Enrico Montesano reo di aver sfoggiato una maglietta della X Mas in sala prove). Al limite c’è stata una controproposta, ovvero quella di far giocare la partita sabato ma alle 18:30, e direttamente su Rai Sport. La FIGC ha cortesemente declinato quella che sarebbe stata una ulteriore beffa per gli Azzurri del povero Mancini, ed anche una sorta di deminutio (con tutto il rispetto per il canale tematico, ma proporre un match della Nazionale maggiore persino nel day time del pomeriggio, alle soglie dell’access prime time…).
Perciò, l’Italia ha dovuto tracannare l’amaro calice e giocare domani contro gli uomini di Rangnick in coda alla sontuosa apertura del Mondiale, dopo aver mancato la partecipazione per la seconda volta di fila. Come se la sconfitta di inizio stagione con la Macedonia del Nord, che ci è costata il pass per i gironi, non fosse stata già abbastanza mortificante. Oltre al fatto che il ct ha ammesso di vivere male una situazione da esclusi dal Qatar, lui che da giocatore non ebbe mai la possibilità di disputare in campo un Mondiale.
Le reazioni social: critiche contro le amichevoli e la Rai, ma c’è chi difende la scelta
Sarà comunque partita vera, con Mancini che non intende viverla come un semplice test, ma intanto dal web si sono scatenate le polemiche e le riflessioni di vario stampo riguardo questa scelta della Rai. Il dubbio che tiene più banco, già dalla precedente amichevole contro l’Albania di questa settimana, è questo: “La vera domanda è: ma Austria-Italia dovevano proprio giocarla?”. A stretto giro, risponde sui social un utente: “Sì ,tutte le nazionali che non partecipano ai Mondiali stanno giocando, tanto è vero che hanno sospeso la B. È una buona occasione per far giocare giovani e prepararsi alle qualificazioni dell’europeo”, come in effetti sta facendo Mancini, inserendo leve anche giovanissime come il fresco convocato Simone Pafundi.
Il resto dei commenti sul web non risparmia anche critiche e sfottò, anche contro il Mondiale. “Secondo me, sarebbe stato meglio che la Nazionale, non giocasse proprio e riflettesse”, “Non so se sia più triste chi guarda Austria-Italia o chi guarda questo Mondiale…”, “La vincente con chi gioca poi?”, “Partite inutili che aumentano l’indignazione della gente. Quanto al Qatar… sarà il Mondiale meno seguito di sempre”, “In Austria invece penseranno: ‘Ma tu guarda ‘sti italiani che ci fanno giocare la domenica per quei 4 sfigati di Garko, Mariotto, Lucarelli e Matano'”, riferendosi al cast di Ballando. Ma qui arriva a stretto giro la replica di un utente: “Perché dev’essere più importante la partita di una nazionale ELIMINATA [sic] da un Mondiale, piuttosto che un programma storico? Fosse stata una partita di un mondiale, avrei capito. Per una volta, la Rai ha più che ragione”.