Manca sempre meno alla fine della stagione MotoGp, con il titolo che verrà assegnato in occasione dell’ultimo gran premio di Barcellona, che ha sostituito quello di Valencia annullato dopo la tragica alluvione che ha colpito la città. A contenderselo saranno Jorge Martin e Francesco Bagnaia, con il primo nettamente favorito visti i 24 punti di vantaggio sull’azzurro.
Secondo Giacomo Agostini, intervistato da Relevo, Pecco ha però un vantaggio sullo spagnolo che potrebbe risultare decisivo nell’ultima gara. La leggenda motociclistica ha poi parlato anche della rivalità tra Marc Marquez e Valentino Rossi, spiegando chi tra i due sia il suo preferito e il perché.
- MotoGp 2024 e un finale tutto da scrivere
- L’aspetto cruciale nella sfida Martin-Bagnaia secondo Agostini
- Agostini: “Marquez il mio punto debole, è più spericolato di Rossi”
MotoGp 2024 e un finale tutto da scrivere
L’avvincente stagione 2024 della MotoGp sta per volgere al termine, ma prima deve essere scritta l’ultima importante pagina, quella che vedrà Francesco Bagnaia e Jorge Martin darsi battaglia in occasione dell’ultimo gran premio, che si correrà a Barcellona e non a Valencia, per decretare chi sarà il campione del mondo.
Un finale ovviamente affascinante – quale epilogo migliore di due piloti che si giocano tutto all’ultima gara? -, così come spiegato dalla leggenda Giacomo Agostini, al quale ricordano quelle tra lui e Hailwood e quelle più recenti tra Marc Marquez e Valentino Rossi: “Sono battaglie che emozionano sempre i tifosi. Simili, anche se comunque molto diverse, a quelle di Márquez con Rossi o alle mie negli anni Sessanta con Mike Hailwood”.
L’aspetto cruciale nella sfida Martin-Bagnaia secondo Agostini
Agostini ha poi analizzato la sfida tra Martin e Bagnaia, che vede certamente il primo favorito visti i 24 punti di vantaggio, ma con Pecco che secondo il vincitore di 15 mondiale ha un vantaggio in quello che potrebbe essere un aspetto determinante per le sorti della stagione:
“L’autocontrollo di entrambi sarà cruciale per gestire la tensione. Non si può più sbagliare e su questo aspetto mi sento di dire che Bagnaia ha qualche vantaggio. Ha conquistato due volte il mondiale e ha già vissuto questo tipo di tensione. Sono due grandi piloti, anche se differenti: Martín è più impulsivo, mentre Pecco è più riflessivo”.
Agostini: “Marquez il mio punto debole, è più spericolato di Rossi”
Come affermato da Agostini stesso, la sfida tra Martin e Bagnaia gli ricorda quelle di qualche anno fa tra Marquez e Rossi e a proposito dei due più recenti grandi dominatori della MotoGp, Giacomo ha espresso la propria preferenza, ricaduta sullo spagnolo: “Marc è il mio punto debole, perché penso che infiammi il pubblico, la gente che va a vedere le gare . È un ragazzo che dà spettacolo e tutti lo adorano. Rossi è un grande. Un pilota intelligente. Chi vince nove titoli mondiali deve essere dannatamente bravo”.
Agostini è poi tornato sulla loro rivalità, spiegando poi il motivo che lo spinge a preferire Marquez a Rossi: “Non avevano la stessa età. Uno aveva appena iniziato, mentre l’altro no e questo può aver condizionato l’esito di quelle sfide. Riconosco che anche Rossi ha generato entusiasmo, ma la verità è che, a pensarci bene, per me Márquez è più spericolato, audace, audace. È un combattente e alla gente potrebbe piacere di più. Marc non si arrende mai, è puro spettacolo”.