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MotoGP Austin, Marquez implacabile domina le Prove, Bagnaia salvo per un pelo. Caso Martin: Dall'Igna accusa Rivola

Marc Marquez chiude il venerdì del GP di Austin con il primato nelle Prove e l'accesso in Q2, seguito da Di Giannantonio e Morbidelli, primo nelle libere 1. Bagnaia decimo. Polemica tra Dall'Igna e Rivola per Jorge Martin

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Luca Fusco

Luca Fusco

Giornalista

Giornalista multimediale. Quando si accendono i motori, lui sgasa, impenna, derapa. E spesso e volentieri finisce sul podio

Tanta pioggia ha accolto stamane (ora locale) la MotoGP nel Gran Premio delle Americhe. Prima sessione di prove libere ad Austin sotto l’acqua con asfalto nuovo e pista bagnata che ha mietuto diverse vittime. Alla fine delle FP1 a far segnare il miglior tempo ci ha pensato Franco Morbidelli in sella alla Ducati del Team VR46 davanti a Jack Miller con la Yamaha e Marc Marquez con la Ducati ufficiale protagonista di una delle tante cadute, un highside molto simile a quello che ha colpito anche Marco Bezzecchi con l’Aprilia. Sesto tempo per Pecco Bagnaia.

Nelle successive Prove si qualificano in Q2 un Marquez che asfalta tutti con un signor tempo, davanti a Fabio Di Giannantonio e Morbidelli. Bagnaia si salva per il rotto della cuffia, chiudendo decimo.

E intanto, è esplosa una polemica tra Gigi Dall’Igna e Massimo Rivola per Jorge Martin presente al COTA.

GP Americhe, Prove: Marquez guida una top 5 tutta Ducati, Bagnaia in coda alla top ten

Nella sessione delle Prove i piloti sono scesi in pista con gomme da bagnato su pista asciutta, per poi passare alle slick. Il primo a giovare del cambio è Jack Miller, che fissa il riferimento dopo i primi 20 minuti a 2’09.656, frutto di continui miglioramenti. Alle sue spalle Fermin Aldeguer, ma poi Marc Marquez apre il gas è si porta in vetta con un tempo di 2’05.145. Lo spagnolo negli ultimi minuti delle pre-qualifiche si fa poi battere per una trentina di secondi da Miller.

L’australiano però cede la vetta subito dopo al pilota ufficiale Ducati e già Honda, che segna un tempo sul giro pari a 2’04.220. Marquez continua a migliorarsi sino a conquistare il primato nelle Prove con un tempo di 2’02.929. Ottima prestazione anche da parte di Fabio Di Giannantonio, secondo a 736 millesimi di distacco. Terzo posto per il leader delle libere di stamane, Morbidelli. A seguire entrano in Q2 Alex Marquez, Aldeguer, Miller, Acosta, il vincitore di Austin lo scorso anno Vinales, Mir e infine Bagnaia.

Da segnalare sul finale il regime di bandiere gialle per la caduta di Zarco (senza fortunatamente conseguenze per il pilota).

GP Americhe: Morbidelli veleggia, Marquez c’è, Bagnaia 6°

Franco Morbidelli è stato invece il più veloce nelle prove libere di Austin, disputate su pista bagnata: il pilota VR46 in 2’12.531 ha preceduto la Yamaha Pramac di Jack Miller sempre a suo agio sul bagnato e la Ducati di Marc Marquez, a seguire Johann Zarco e la Honda del Team LCR ad occupare la quarta posizione, a soli 307 millesimi dalla vetta. A completare la top 5 poi c’è la migliore delle KTM, che è quella di Pedro Acosta.

Pecco Bagnaia chiude sesto con qualche problema nel terzo settore, mentre è veloce negli altri. Alle spalle del tre volte iridato si è piazzato Alex Marquez, secondo nel mondiale, che in sella alla Ducati GP 24 del Gresini Racing è davanti alla KTM RC16 di Maverick Vinales.

Brutte cadute per Marc Marqeuz e Bezzecchi: video

Nel corso del turno di prove libere diverse scivolate e cadute su pista bagnata, peraltro asfalto nuovo, di Austin. In particolare paurosi gli highside di Marco Bezzecchi e Marc Marquez disarcionati dalle rispettive moto.

Caso Martin: scoppia la polemica tra Dall’Igna e Rivola

Al COTA di Austin si è rivisto Jorge Martin. Il campione del mondo è ancora infortunato dopo le due cadute con tanto di operazioni, la prima nei test a Sepang, la seconda in allenamento poco prima del debutto stagione. Ma lo spagnolo che spera di rientrare in Qatar è al centro di una feroce polemica che sta spaccando in due il paddock della MotoGP.

Secondo i regolamenti non è concesso ai piloti titolari di fare delle prove al di fuori dei test ufficiali a meno di non far parte dei team che rientrano nelle concessioni (Yamaha e Honda). Quindi per Martin non ci sarebbe possibilità di allenarsi con una motogp in vista del rientro ma solo con derivate di serie. Aprilia ha chiesto una deroga. Proprio in queste ore ad Austin si è tenuta una riunione della MSMA che riunisce tutti i costruttori ma pare non ci sia stata unanimità sul dare questa deroga a Martinator.

Secondo voci di corridoio sarebbe stata la Yamaha l’unica a votare contro. Ai microfoni di Sky Sport un particolarmente contrariato Gigi Dall’Igna ha anticipato l’esito della riunione: “Ieri qualcuno, non Ducati, non ha votato a favore, pertanto non è ancora stato deciso in merito”.

Il team manager di Ducati è entrato nello specifico: “Nell’unica valutazione ufficiale che c’è stata, ovvero quella di ieri, Ducati ha deciso di seguire la maggioranza (votare per il sì, ndr). Lo abbiamo fatto perché Martin è un pilota importante per Ducati, con noi ha vinto un Mondiale, ci è sembrato giusto nei suoi confronti. In ogni caso devo dire che le regole a stagione in corso non dovrebbero essere cambiate e questa era la nostra idea espressa nel corso della prima riunione tenutasi in Argentina”.

Quindi arriva l’affondo di Dall’Igna contro Aprilia e Rivola in particolare: “Devo dire che non ci è piaciuto assolutamente il modus operandi di Massimo Rivola che ha messo in giro delle notizie che non erano vere e soprattutto ha messo in giro delle notizie confidenziali. Quanto si dice nelle riunioni della MSMA dovrebbe restare all’interno”.

I tempi delle fp1 MotoGP ad Austin

Pos. Pilota Team Distacco
1 Franco Morbidelli Pertamina Enduro Vr46 Racing Team 2:12.531
2 Jack Miller Prima Pramac Yamaha Motogp +0.083
3 Marc Marquez Ducati Lenovo Team +0.249
4 Johann Zarco Castrol Honda Lcr +0.307
5 Pedro Acosta Red Bull Ktm Factory Racing +0.744
6 Francesco Bagnaia Ducati Lenovo Team +0.759
7 Alex Marquez Bk8 Gresini Racing Motogp +0.783
8 Maverick Vinales Red Bull Ktm Tech3 +0.952
9 Brad Binder Red Bull Ktm Factory Racing +1.107
10 Adrian Fernandez Prima Pramac Yamaha Motogp +1.617
11 Joan Mir Honda Hrc Castrol +1.726
12 Luca Marini Honda Hrc Castrol +1.746
13 Fermin Aldeguer Bk8 Gresini Racing Motogp +1.997
14 Fabio Quartararo Monster Energy Yamaha Motogp Team +2.000
15 Enea Bastianini Red Bull Ktm Tech3 +2.208
16 Fabio Di Giannantonio Pertamina Enduro Vr46 Racing Team +2.391
17 Raul Fernandez Trackhouse Motogp Team +2.914
18 Alex Rins Monster Energy Yamaha Motogp Team +2.949
19 Marco Bezzecchi Aprilia Racing +3.151
20 Somkiat Chantra Idemitsu Honda Lcr +3.428
21 Lorenzo Savadori Aprilia Racing +7.172
22 Ai Ogura Trackhouse Motogp Team +8.902

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