Il francese campione del mondo in carica della Yamaha Fabio Quartararo ha dominato dall’inizio alla fine il Gran Premio di Catalogna classe MotoGP sul circuito di Montmelò. Secondo e terzo si sono piazzati i due piloti Ducati del Team Pramac Jorge Martin e Johann Zarco, mentre Aleix Espargaro, che era comodamente secondo con la sua Aprilia, si è messo a salutare il pubblico un giro prima della fine e l’inevitabile rallentamento l’ha fatto retrocedere al quinto posto. Ecatombe di italiani, finiti per terra in massa.
- MotoGP Catalogna: Bagnaia tirato giù da Nakagami alla prima curva
- MotoGP, Catalogna: cadono Bezzecchi, Bastianini e Di Giannantonio
- MotoGP, Catalogna: Quartararo trionfa in solitudine, clamoroso errore di Espargaro
MotoGP Catalogna: Bagnaia tirato giù da Nakagami alla prima curva
Alla staccata della prima curva Nakagami cade e tira giù con sé per terra Bagnaia e Rins che gli erano appena davanti. Una sfortuna incredibile soprattutto per il torinese della Ducati ufficiale che vede di nuovo svanire le speranze mondiali dopo il trionfo del Mugello, mentre lo spagnolo della Suzuki, che si è fatto male al braccio, va al centro medico con Nakagami, al quale viene riscontrato un trauma cranico facciale. Intanto Quartararo balza in testa davanti a Espargaro che poco dopo viene scavalcato da Martin mentre il campione del mondo va in fuga.
MotoGP, Catalogna: cadono Bezzecchi, Bastianini e Di Giannantonio
Al quinto giro finisce giù anche Bezzecchi che era sesto alle spalle di Zarco e Mir, tre giri dopo è la volta di Bastianini che si prende a sua volta uno zero, seguito poco dopo dal suo compagno di squadra Di Giannantonio. All’inizio del decimo passaggio Espargaro torna davanti a Martin, ma tre tornate più tardi il pilota del Team Pramac torna davanti a quello dell’Aprilia, mentre subito dietro c’è Zarco. Davanti Fabio Quartararo in perfetta solitudine va a prendersi la seconda vittoria stagionale e la decima in carriera nella classe regina, e alle sue spalle accade l’incredibile.
MotoGP, Catalogna: Quartararo trionfa in solitudine, clamoroso errore di Espargaro
Aleix Espargaro passa di nuovo davanti a Martin a quattro giri dalla fine ma quando inizia l’ultimo giro combina la frittata: si mette a festeggiare e a salutare il pubblico e l’inevitabile rallentamento lo fa retrocedere al quinto posto regalando su un piatto d’argento il podio a entrambi i piloti del Team Pramac, in particolare a Zarco, che finisce sul gradino più basso, mentre il portacolori dell’Aprilia finisce alle spalle anche dello spagnolo della Suzuki Joan Mir, quarto. Miglior italiano Luca Marini, sesto con la Ducati del team del fratellastro maggiore Valentino Rossi. Nella classifica del mondiale aumenta a 22 lunghezze il suo vantaggio su Espargaro.