Di sicuro alla MotoGP non manca la varietà : nel nono appuntamento della stagione 2023, ovvero il GP di Gran Bretagna corso a Silverstone, a spuntarla e tagliare quindi il traguardo per primo è stato Aleix Espargarò, che se fossimo al Tour de France avrebbe meritato anche il numero rosso del più combattivo.
- MotoGP, GP Silverstone: l'ascesa di Espargarò, Bagnaia beffato
- Ma Bagnaia conserva la leadership in classifica dopo il ritiro di Bezzecchi
- La top ten del GP di Gran Bretagna e i delusi di Silverstone
MotoGP, GP Silverstone: l’ascesa di Espargarò, Bagnaia beffato
Non che i suoi colleghi avessero fatto una scampagnata domenicale lungo i venti giri di una pista partita asciutta e baciata da un timido sole, per poi bagnarsi con una pioggia mediamente non battente. Ma lo spagnolo ha dato prova di grande forza, determinazione e volontà partendo dalla dodicesima posizione per poi scalare sino a ritrovarsi nella bagarre alle spalle del leader della corsa, Pecco Bagnaia.
Proprio colui che ha finalmente giovato di condizioni asciutte (ricordiamo che i piloti montavano, quasi tutti, gomme soft all’anteriore e medium dietro) dopo un fine settimana non esaltante, tra prove libere, qualifiche e soprattutto una Sprint Race deludente, ha monopolizzato la testa della gara (pennellando le curve con maestria e stabilità ) sino all’ultimo giro, dove c’è stato il cambio della guardia tra Ducati ed Aprilia.
Noale celebra il suo primo successo in questo 2023 e ha ben figurato nella gara di Silverstone (citiamo Maverick Viñales, che avrà sì concluso al quinto posto ma ha disputato anch’egli un’ottima corsa dopo aver lottato per il podio). Il sorpasso di Espargarò ai danni di Bagnaia è stato sicuramente uno dei momenti se non cruciali (non cambia molto per la classifica, il campione del mondo regnante ha ancora un discreto vantaggio in vetta), più iconici della stagione, con una prestazione dell’iberico che in generale è stata sontuosa, giro più veloce incluso.
Ma Bagnaia conserva la leadership in classifica dopo il ritiro di Bezzecchi
Espargarò ha avuto un assist anche dalla pioggia, mentre bisogna anche specificare che Bagnaia evidentemente non ha voluto fare il Verstappen della situazione, optando per gestire un piazzamento comunque importante per la sua classifica ed evitare di strafare su condizioni a lui non propizie, rischiando grosso.
Il ducatista infatti potrebbe aver considerato l’uscita di scena di Marco Bezzecchi, sua nemesi in classifica prima della pausa estiva e finito lungo fuori pista al giro 7 e all’altezza di Curva-15, dopo una staccata alle spalle di Bagnaia, che stava insidiando per la leadership a Silverstone. Ora Pecco può godere di un vantaggio su Bezzecchi di 47 punti, con quest’ultimo scivolato in terza posizione alle spalle di Jorge Martin, sesto al traguardo e secondo nella classifica iridata a 41 punti da Bagnaia.
La top ten del GP di Gran Bretagna e i delusi di Silverstone
Sul podio sale anche KTM con Brad Binder, pilota in grado di domare condizioni climatiche insidiose, mentre al quarto ricompare Aprilia con un altro scatenato protagonista di oggi, ovvero l’alfiere del team RNF Miguel Oliveira. Quinto Viñales, sesto abbiamo detto Miller, settimo Luca Marini, in lotta per un piazzamento verso i primi cinque durante buona parte della gara, ottavo Jack Miller, nono Johann Zarco ed infine la top ten si chiude con Raul Fernandez.
Benino la gara di Franco Morbidelli nelle fasi iniziali con pista asciutta, poi dopo il cambio moto l’alfiere di Yamaha chiuderà quattordicesimo. Ma per la casa giapponese, così come Honda, quella di Silverstone è stata un’altra gara da dimenticare, così come per diversi ex iridati: quindicesimo Fabio Quartararo, anch’egli costretto a cambiare il mezzo però dopo un contatto con Marini tale da danneggiargli la carena, fuori Marc Marquez (e anche il fratello Alex Marquez, vincitore della Sprint e alle prese con un problema al cambio della sua Ducati, se vogliamo dirla tutta), forse autore del tamponamento con Enea Bastianini, e solo sedicesimo Takaaki Nakagami sulla Honda del team LCR.