Rischia di restare appiedato il prossimo anno ma intanto Fabio Di Giannantonio si prende la soddisfazione della prima vittoria in MotoGP. Lo ha fatto con una grandissima gara nel Gran Premio del Qatar vinto dopo un braccio di ferro con Francesco Bagnaia costretto all’errore nel finale.
Che spavento per Pecco che una volta superato da Diggia va lungo nel tentativo di riprendere la testa. Bagnaia termina 2° e mette le mani quasi sul Mondiale vista la crisi nera di Jorge Martin solo 10°: ora sono 21 i punti a vantaggio di Bagnaia con la Sprint e la gara di Valencia da disputare. A completare la tripletta italiana Ducati ci pensa Luca Marini sul gradino più basso del podio.
Gran Premio del Qatar, la gara. Partenza fulminea di Bagnaia che infila tutti dalla quarta piazza e gira in testa alla prima curva. Alle sue spalle c’è il poleman Marini, Di Giannantonio e Alex Marquez. Al contrario Martin si addormenta e gira addirittura ottavo.
Pecco prova la fuga e riesce a prendersi mezzo secondo di margine. Martin riesce a riprendere e superare Marquez ma deve colmare un gap di 1.5 secondi dal gruppone davanti. Alle spalle di Bagnaia a dare spettacolo ci pensa Di Giannantonio che supera al pelo Marini e si mette 2°. Viene su anche Binder e pure Alex Marquez passa Marini.
Diggia lascia la compagnia e si mette da solo all’inseguimento di Bagnaia. E all’8° giro lo prende. Anche Binder aumenta il ritmo per prendere i primi due. Martin invece non riesce a recuperare il gap da quelli davanti. Anzi all’11° giro viene infilato sia da Vinales che da Marquez, poi ripassa Marc ma viene sverniciato da Quartararo sprofondando all’8° posto.
Martinator è in crisi di gomme, passato anche da Miller, ora è 9°. Davanti continua la corsa di testa di Bagnaia con Diggiannantonio nello scarico. Binder invece cede e si contende il podio con Alex Marquez e Luca Marini che a 5 giri dalla fine passa entrambi e si mette 3°. Continua la deriva di Martin, 10° sopravanzato anche da Bastianini.
A 4 giri dalla fine Di Giannantonio rompe gli indugi e supera Bagnaia prendendo la testa della corsa. Pecco… pecca di orgoglio, per un attimo non pensa al Mondiale e prova il controsorpasso ma mal gliene incoglie. Finisce lungo in staccata dopo il traguardo, riprende la sua Ducati e si prende un bello spavento.
Vince Diggia, secondo Bagnaia, terzo Luca Marini che completa la tripletta italiana. Ai piedi del podio l’Aprilia di Vinales e poi Binder, Alex Marquez, Quartararo, Bastianini, Miller e solo 10° Jorge Martin.