Daniel Pedrosa ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport commentando il mondiale che assegnerà domenica 6 novembre il titolo iridato. Il collaudatore KTM ha dato la sua opinione anche sul momento difficile di Fabio Quartararo.
- MotoGP, Pedrosa: "E' stato un campionato interessante"
- MotoGP, Pedrosa su Bagnaia: "Ha fatto un ottimo lavoro"
- MotoGP: i criteri per la vittoria di Bagnaia
MotoGP, Pedrosa: “E’ stato un campionato interessante”
Il collaudatore della KTM, Daniel Pedrosa, ha commentato così la stagione 2022 che si sta avviando alla conclusione: “È stato un campionato interessante, specie nella seconda parte: ci vuole sempre tempo perché Case e piloti si mettano a posto, Bagnaia non mi ha sorpreso, avevo visto nel 2021 quanto fosse forte: quando ha preso fiducia, ha cominciato a vincere e doveva solo tenere questo ‘livello’ nel nuovo campionato Una volta che la Ducati si è messa a punto, ha espresso le sue doti di velocità”.
MotoGP, Pedrosa su Bagnaia: “Ha fatto un ottimo lavoro”
Lo spagnolo, inoltre, ha elogiato Bagnaia per la strepitosa stagione fatta: “Non c’è mai stata una tale rimonta, da -91 a +23 e c’è da dire che, se da un lato Pecco è stato bravo, dall’altro Fabio lo è stato meno. Si sono divisi a metà la responsabilità di questa rimonta. Da fuori ho visto una Ducati che ha spinto tantissimo e che ha lavorato bene come squadra, non a caso tutti i piloti hanno centrato risultati, mentre il solo Quartararo lo ha fatto sulla M1, e venire rimontati incide a livello psicologico. Bagnaia quando è in fiducia è difficile da battere, perché non lo vedi finire quarto, quinto, o sesto, ma primo e avere una moto superiore fa il resto. Che coppia sarà con Bastianini, ne vedremo delle belle. Quartararo può solo vincere a Valencia: deve avere il ritmo del finale in Malesia, ma se vincesse il campionato sarebbe un miracolo, come si fa a immaginare Bagnaia senza punti?”.
MotoGP: i criteri per la vittoria di Bagnaia
Al momento, la vittoria del titolo iridato di MotoGP è alla portata di Francesco Bagnaia, mentre Fabio Quartararo dovrà lottare parecchio e sperare in un mezzo miracolo. Bagnaia, quindi, diverrà campione del mondo con queste due condizioni:
- Arriva almeno 14°.
- Arriva 15° o peggio e Quartararo non vince.