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MotoGP, Marquez in pace con sé stesso: "Non mi sento obbligato a vincere". Martin dimesso ma non può lasciare il Qatar

Marc Marquez commenta il suo stato di forma attuale e scaccia le pressioni alla vigilia del GP di Jerez, spiegando di aver ritrovato la serenità con Ducati. Intanto Jorge Martin lascia l'ospedale, ma ancora non può tornare a casa

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Nelle prime quattro gare della stagione 2025 di MotoGP Marc Marquez ha conquistato quattro pole, quattro vittorie nelle Sprint Race e tre successi nei GP della domenica: sì, c’è stato il ritiro ad Austin, su una delle varie piste con cui lo spagnolo ha intrattenuto in carriera una corrispondenza ricambiata di amorosi sensi, ma in ogni caso potremmo definire senza indugio alcuno il suo percorso, sino a qui, letteralmente perfetto.

Marquez è tornato ad essere il campione di un tempo

L’attuale leader della classifica del Motomondiale (non poteva essere altrimenti, d’altronde) ha insomma trovato con la tanto agognata Ducati ufficiale la sua dimensione ideale. Posto che la stagione è ancora lunga, ça va sans dire, ma comunque possiamo già azzardare un primo bilancio: Marquez non era un campione finito e destinato al cupio dissolvi come pareva ai tempi del declino con Honda.

Dopo l’interregno con Gresini, dove già s’intravedevano gli sprazzi di una ritrovata forma da mattatore della MotoGP, questo 2025 sta segnando il ritorno ufficiale del cannibale che non lascia spazio ai rivali. Con buona pace del povero compagno di squadra, ovvero Francesco Bagnaia, costretto a vivere al momento questa annata con l’aspide sul petto, Marquez appunto, che non fa altro che azzannarlo.

Marquez: “Non mi sento superiore”

Parlando con i media in una conferenza stampa organizzata dal suo sponsor storico Estrella Galicia, lo spagnolo ha illustrato il suo attuale, e formidabile, stato di forma. Non parliamo solo da un punto di vista fisico, ma potremmo dire olistico.

Dopo aver abbassato l’asticella ammettendo che a Jerez, prossimo appuntamento in calendario, punta a restare “nei primi tre” e che “vincere non deve essere l’abitudine, non potrà essere sempre così ad ogni GP”, Marquez ha anche ammesso di godersi il momento più che in passato. Ma sempre evitando, ha proseguito, lo stato d’animo di chi si crede superiore ai rivali: “Se pensi così, abbassi la guardia e commetti errori”.

Ma lo sbaglio commesso ad Austin, ha assicurato il pluricampione, non è stato per “un eccesso di fiducia”. Eppure era da tempo che non si sentiva a suo agio con la propria moto. “L’ultima volta è successo nel 2019: allora mi veniva tutto bene, e oggi è così. Ma – ha proseguito – gli avversari si stanno avvicinando”.

“Non sono un pilota migliore, sono solo diverso e più sereno”

“Però non posso dire di essere un pilota migliore rispetto a ciò che ero prima del 2020 a seguito delle quattro operazioni che ho subito al braccio”, ha argomentato Marquez, parlando dell’arto che, come gli ha fatto notare il fisioterapista, non gli suscita più lamentele. “Devo impegnarmi di più per arrivare a quel livello, ma sono pronto a farlo, dimenticandomi i problemi al braccio. È un circolo virtuoso: guadagni fiducia, anche la forma fisica, e ti dimentichi dei problemi”.

Insomma, Marquez non si sente migliore rispetto alla sua versione 2019: “Semplicemente, sono diverso. La mia mentalità è cambiata: non voglio dire di essere più forte, ma più sereno di sicuro. Nel 2019 sentivo la pressione per la vittoria: oggi c’è ancora, ma non mi sento più obbligato a vincere, dopo tutto quello che ho passato. Non ho alcun debito nei confronti di me stesso, ho fatto tutto ciò che potevo e ora sono dove volevo essere, ovvero di nuovo in lotta per i podi e le vittorie”.

L’incoraggiamento a Jorge Martin e il consiglio

Nella conferenza stampa l’attuale leader del campionato ha rivolto inoltre un incoraggiamento al connazionale Jorge Martin, alle prese con le conseguenze di una somma di vari infortuni, come le cadute nei test di Sepang e alla vigilia del GP in Thailandia, ma soprattutto l’ultimo subito in Qatar e che sta pregiudicando pesantemente la stagione del campione uscente della MotoGP.

“Capisco cosa gli passa per la testa in questo momento – sono le parole di Marquez -. Gli consiglio di non prendere decisioni affrettate, in particolare quando si è infortunati”. E l’iberico sa di cosa parla.

Martin aggiorna sulle sue condizioni

Intanto il pilota Aprilia ha aggiornato sui social in merito alle sue condizioni. In un post su Instagram che lo vede ritratto accanto alla fidanzata, Martin ha scritto: “Finalmente fuori dall’ospedale. Grazie a tutti per vostri i messaggi e per il sostegno che mi avete dato in questo momento difficile della mia vita. Il dolore è ancora tanto, ma tutto sotto controllo. Resterò in Qatar ancora per qualche giorno, per precauzione. Appena potrò, tornerò a casa per riposare e stare con la mia gente. Spero che accada molto presto”.

Lo spagnolo ha subito un emopneumotorace nell’incidente di Lusail, oltre a riportare diverse fratture alle costole. Motivo per cui non si è potuto muovere dal Qatar prima di essere operato e stabilizzato nel centro medico Hamad General Hospiral di Doha. Né può farlo al momento.

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