Il ritorno dalle vacanze in veste di leader del campionato di MotoGP per ora non è stato esattamente trionfale per Francesco Bagnaia. Nella Sprint Race del GP di Gran Bretagna il campione regnante di Ducati è infatti scivolato, perdendo la possibilità di giocarsi il successo e soprattutto subendo il pericoloso avvicinamento in classifica di Jorge Martin, che insidia ora il suo primo posto con un solo punto di svantaggio. Ma Pecco deve guardarsi le spalle anche dal compagno di squadra (almeno per questa stagione), vale a dire Enea Bastianini, galvanizzato dal suo primo, sfavillante successo in una Sprint e distante da Bagnaia 55 punti. Non un’enormità incolmabile nella MotoGP.
- Silverstone, Bagnaia spiega l'errore nella Sprint Race
- "Ma domani abbiamo un buon potenziale"
- Bastianini: "Da ieri ho un buon feeling con la Ducati"
- "Non ero al 100%, avevo un dolore al braccio"
Silverstone, Bagnaia spiega l’errore nella Sprint Race
Partiamo quindi dallo sconfitto di questo sabato. Pecco dopo la sbavatura nelle qualifiche, dovuta ad un adesivo dello sponsor che ne ha ostruito la visuale (domani partirà comunque in prima fila, secondo dietro Aleix Espargarò), ha riconosciuto la paternità dell’errore ai microfoni di Sky Sport. “Ho fatto una partenza molto buona ma alla curva-1 non sono riuscito a tirare su la moto in frenata, quindi mi hanno passato tutti – è l’inizio della sua analisi -. Nei primi due giri ho fatto fatica con il feeling e il posteriore, ma poi è andata meglio. Però ho anticipato l’ingresso in curva-4 e lì mi si è chiuso l’anteriore”.
Bagnaia ha parlato poi di ritmi elevati e un passo gara molto spinto: “Avrei sicuramente superato Aleix, si guidava bene e potevo ambire alla vittoria, ma purtroppo mi sono steso e quello è stato sicuramente un mio errore. Quando però capisci subito dove hai sbagliato poi ti viene più facile andare avanti”.
“Ma domani abbiamo un buon potenziale”
Per domani bisognerà gestire nonostante le gomme nuove non rendano più Silverstone una pista da consumo eccessivo, ha proseguito il pilota. Che quindi ha spiegato: “Non siamo molto forti, anche Enea. C’è da capire le Aprilia: a mio parere oggi hanno sbagliato la gomma anteriore e ho visto che Aleix non riusciva a frenare o ad entrare forte in curva, sennò il suo margine sarebbe stato più elevato viste le sue accelerazioni incredibili. Domani possiamo avere un buon potenziale”.
Infine, sul consumo di carburante da parte di Martin più eccessivo del previsto (lo stesso spagnolo a Sky Sport ha ammesso di aver sfruttato una mappatura della benzina più conservativa dal secondo giro), Pecco ha commentato: “Lui ha consumato molta benzina in questo fine settimana, più degli altri. Certo, anche Enea è finito a secco ma penso sia una cosa normale, perché questa è una pista in cui vai molto di gas, ma dipende anche dalla gestione che fai”.
Bastianini: “Da ieri ho un buon feeling con la Ducati”
A proposito di Martin, quest’ultimo ha lodato Bastianini (per la serie: dividi et impera), definendo la sua gara “incredibile”, nonostante non abbia avuto la possibilità di sfidarlo in toto per via dei consumi. E il prossimo pilota KTM ha celebrato questo successo (“Silverstone è una delle mie piste preferite, è la prima vittoria in questa stagione e sono felicissimo”) analizzando poi la propria gara: “Da ieri ho un bel feeling con la moto, quindi sapevo che avrei potuto fare bene oggi. Non pensavo proprio alla vittoria visto il ritmo incredibile di Martin da stamattina. Ma alla una serie di dettagli ci hanno permesso di fare la differenza nella Sprint”.
Bastianini ha comunque messo in guarda sul fatto che domani ci sarà “la gara vera”, quindi bisognerà “stare sul pezzo e fare altrettanto bene”. “Però cercavo da tempo questo risultato, e il mio primo podio in una Sprint è una vittoria: meglio di così non poteva andare”. Un successo dato anche dalla prima fila, perché “se parti dietro, fatichi con l’anteriore e non facile rimontare”.
“Non ero al 100%, avevo un dolore al braccio”
Riguardo il confronto con Martin, ha ammesso il fatto che lo spagnolo è stato forte nei primi 4-5 giri, in particolare “nei cambi di direzione”. Ed ecco un’altra rivelazione: “Oggi non ero al 100%, stamattina ho accusato un po’ di dolore al braccio e non sono riuscito ad essere perfetto. Quindi il fisioterapista dovrà fare un bel lavoro per domani visto che ci sarà il doppio di giri da fare”.
Infine, un avviso ai proprio rivali in testa alla classifica: anche lui è in corsa per il titolo. “Resta tutto aperto, non ho intenzione di mollare. Sono qui per provarci in ogni gara”.