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MotoGP Thailandia, Marquez rivela la sua svolta. Bagnaia: "Bilancio travagliato, ma mi sento forte su tutti"

Chiuse le sessioni del venerdì, il primo classificato nelle pre-qualifiche con tanto di record, ovvero Marc Marquez, svela quando c'è stata la svolta in questa stagione. I commenti di Martin e Bagnaia

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Il momento positivo di Marc Marquez prosegue anche a Buriram, dove il pilota del team Gresini ha conquistato il miglior tempo nelle pre-qualifiche del GP della Thailandia. Ma non solo: lo spagnolo, con un tempo di 1:29.165, ha messo a segno il record del tracciato, stracciando il precedente 1:30.896 firmato da Marco Bezzecchi lo scorso anno.

Marquez: “Ogni volta che c’è la possibilità di superare o vincere la coglierò”

E se la lotta per il titolo con tre appuntamenti rimasti in questa stagione di MotoGP resta un duello tra Jorge Martin, attuale leader, e Francesco Bagnaia, diretto inseguitore, l’otto volte iridato si conferma mina vagante che, pur non potendo più contendere alcunché, potrebbe infastidire l’uno o l’altro rosicchiando punti, creando così una (non intenzionale, supponiamo) azione di disturbo.

Sta di fatto che Marquez non ha certo intenzione di fare il paggetto a corte, ma di poter dire la sua ogni volta che ne avrà l’occasione in questo crepuscolo di campionato: “La mia filosofia è che se hai la possibilità di superare o di vincere devi provarci, e lo farò anche qui”, ha spiegato ai giornalisti dopo le sessioni del venerdì sulla pista di Buriram.

“In Austria la svolta grazie ad una modifica alla moto”

Il pilota ha spiegato che “il passo è buono” così come il feeling, “ma la qualifica conterà parecchio”. Poi ha aggiunto: “Dobbiamo capire perché perdiamo troppo nel T1, ma cercherò di fare del mio meglio”. Marquez ha inoltre rivelato che nel GP d’Austria è scattata per lui la svolta della stagione “grazie ad una modifica cruciale che mi ha dato più fiducia con la moto. Ora va meglio già dal venerdì, anche se le mie prestazioni crescono meno sino alla domenica, mentre prima partivo piano per poi salire di livello tra venerdì e domenica”. Riguardo la gara, “la gomma dura potrebbe essere quella adatta, ma non la conosciamo come l’altra e c’è meno feeling in staccata”.

Martin: “Non vedevo l’ora di tornare in sella alla moto”

In Q2 entrano tra gli altri anche il citato Martin, secondo a 110 millesimi da Marquez, Enea Bastianini che invece si è piazzato terzo a 162 millesimi e Bagnaia, quarto con un ritardo di 195 millesimi.

Martin, che non vedeva l’ora di tornare sulla moto (“In questi giorni di pausa ci ho pensato molto, anche se mi sono divertito con amici: però mi svegliavo alle 6 del mattino e ci pensavo”) a Sky Sport ha spiegato di non amare mettere mano alla moto durante i turni per modificare i dettagli e gli assetti: “Oggi volevo girare e ho fatto giusto qualche piccolo aggiustamento per capire il limite della moto e abituarmi ad essa. Ho fatto perciò due run più lunghi anche per le gomme da testare, sebbene nel secondo run avevo accumulato 26 giri con la gomma e non è stato facile guidare con la moto. Il time-attack è andato bene, però Bagnaia, Marquez e Bastianini sono forti, e domani sarà dura”.

Lo spagnolo ha quindi parlato della hard usata che ha montato (“Penso di essere stato l’unico ad aver fatto questa scelta”): “Domenica potrebbe essere una buona opzione mettere la gomma hard posteriore“. E ancora: “La moto è stata molto stabile sino ad un certo punto, poi ho fatto fatica a gestirla quando le gomme avevano già 20 giri. Fermarla poi diventa impegnativo a livello fisico, perciò è importante capire come farlo, perché altrimenti gli ultimi giri saranno durissimi. Lavoreremo sull’assetto per migliorarla e renderla più tranquilla”.

Bagnaia: “Bilancio positivo anche se un po’ travagliato”

Chiudiamo quindi con Bagnaia, che ha rivelato di aver avuto un problema di setting con una delle due moto, “e la cosa mi ha un po’ rallentato rispetto agli altri”. Detto ciò, “i time attack sono andati abbastanza bene, ho fatto un passo avanti nonostante un giro non perfetto”. Insomma, il bilancio per Pecco “è positivo, anche se un po’ travagliato”.

A Sky Sport il pilota campione regnante ha parlato poi della concorrenza diretta: “Io mi vedo forte su tutti. Oggi Martin per me ha avuto un pomeriggio tranquillo e ha fatto un bel lavoro con la gomma media e la dura. Perciò è più pronto in termini di gara, ma vedremo come andrà domani. Qui Jorge l’anno scorso ha vinto, ma siamo comunque più vicini e questa pista si adatta molto a mio stile di guida”.

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