La Juventus recrimina tanto, tantissimo dopo il flop Champions. Da una parte gli errori della gestione Pirlo, quelli del mercato di Paratici e Nedved, la delusione per la non prestazione di Ronaldo. Tra questi ovviamente ci sono le recriminazione, le proteste, per l’arbitraggio di ieri dell’olandese Kuipers. Un rigore concesso al Porto, tanti, almeno tre potenziali non dati alla Juve. Ha provato come sempre con una moviola maratona a fare chiarezza sugli episodi che hanno condannato i bianconeri, Graziano Cesari.
La moviola di Juve-Porto, Cesari: “Demiral ingenuo”
Il primo episodio finito sotto la lente d’ingrandimento dell’ex arbitro, ora opinionista Mediaset, è proprio il fallo del turco in area su Taremi, che ha causato il rigore per il Porto che è andato in vantaggio con Oliveira e che ha condannato di fatto la Juve ad una rimonta difficile e incompiuta. “Demiral è stato molto ingenuo nell’occasione – ha commentato l’ex arbitro Graziano Cesari a Pressing Champions League – Ha allargato troppo la gamba e colpito l’avversario. Non ci sono dubbi su questo calcio di rigore”.
Cesari: “Manca il rigore su Morata”
L’ex arbitro trova subito il primo, forse unico, grande e grave errore di Kuipers, a cui comunque non gli nega un 6,5 in pagella. “Ecco il rigore che la Juventus non ha avuto” esordisce Cesari. Al 23′ Morata entra in area, disorienta Pepe con una finta e poi in equilibrio precario serve al centro un pallone a metà strada tra Ramsey e Ronaldo. Al rallentatore Cesari fa vedere il contatto tra i due ex Real: “Pepe con il ginocchio sinistro colpisce il polpaccio di Morata. Lo spagnolo perde l’equilibrio e cade. L’arbitro guarda le braccia alzate del giocatore del Porto e non le gambe. E’ stato astuto Pepe a differenza di Demiral“. Per la moviola della Gazzetta invece il rigore su Morata non c’è: “Lo spagnolo viene leggermente tallonato da Pepe col ginocchio: c’è troppo poco per un rigore”.
La Juve reclama altri due rigori, il responso
Se anche per Cesari è ineccepibile l’espulsione per doppia ammonizione di Taremi che lascia il Porto in dieci, la Juventus ha protestato anche per altri due episodi su cui ci potevano essere, a detta dei bianconeri, gli estremi per il rigore. Proteste Juve al 60′: Pepe rinvia sul braccio di Uribe in area “Palla improvvisa e posizione naturale, giusto non fischiare”. Al 103′ Marchesin in uscita disperata, e a piede alto, prende palla e Ronaldo: la palla gli si ferma tra le gambe, ma il contatto con Ronaldo è rovinoso, poteva essere rigore. Cesari spiega la decisione di Kuipers: “Il suo piede destro non fa mai scappare il pallone e non permette a CR7 di continuare l’azione”. Sul concetto di disponibilità della palla, non è d’accordo, in studio a Pressing, Alessio Tacchinardi: “Questo è rigore! Guardate come alza i piedi in uscita, questo è rigore, anche se Ronaldo non ha la palla, a centrocampo te lo fischiano sicuro”.
De Ligt vola in area, Cesari è sicuro nel giudizio
In pieno recupero del secondo supplementare con tutta la Juventus davanti a cercare il gol della qualificazione, la Juve poi protesta per un presunto fallo in area di Diogo Leite su De Ligt che vola a terra. Cesari mostra l’episodio da diverse inquadrature e sentenzia: “il giocatore del Porto tocca il pallone, non c’è nessun contatto con i piedi di De Ligt, giusto secondo me non dare il rigore alla Juve“.