Il Napoli fa suonare anche l’ottava sinfonia battendo anche il Torino di Juric. La squadra di Spalletti non gioca la sua migliore partita stagionale, soffre spesso le ripartente della formazione granata, sbaglia anche un calcio di rigore con Lorenzo Insigne ma a 10 minuti dalla fine trova il gol vittoria con il solito Victor Osimhen, ormai arma in più per l’undici partenopeo.
Tutti innamorati di Osimhen
Sui social l’entusiasmo dei tifosi del Napoli è tutto per il calciatore nigeriano che decide anche il match contro il Torino e si rivela l’arma in più a disposizione di Spalletti anche nei momenti più difficili. Sui social i commenti si sprecano: “L’altro giorno ho letto sul giornale che il figlio di Superman, che apparirà nella nuova serie di fumetti, potrebbe essere bisessuale. Quello che è certo è che il vero Superman è nero, viene da Lagos e gioca nel Napoli”.
I commenti sul gol di Osimhen si sprecano con l’attaccante che sta rapidamente assumendo il ruolo di protagonista in questo campionato: “Il vero fuoriclasse di questo campionato e già si vedeva l’anno scorso dove è stato solo molto sfortunato”. Ad impressionare è l’elevazione del calciatore: “Osimhen deve stare più attento. Rischia di farsi male con la copertura del Maradona se continua a saltare così”.
I complimenti per Spalletti
Ma a prendersi gli applausi è anche Luciano Spalletti che appena arrivato sulla panchina del Napoli è stato capace di dare una marcia in più alla squadra: “Stasera la palla non voleva proprio entrare: un rigore sbagliato, un palo e un gol annullato. Sembrava stregata ma poi Spalletti azzecca i cambi (come sempre) e Osimhen vola in cielo”.
La nota negativa
L’unica nota stonata della serata al Maradona è il rigore sbagliato da Lorenzo Insigne nel primo tempo che avrebbe potuto permettere al Napoli di gestire meglio la gara: “Insigne non deve più tirare i calci di rigore – sostiene Roberto – perché sarà l’emotività o quello che volete, ma è bene che li tiri un altro”. Ma c’è anche chi sostiene il giocatore: “Sono contento soprattutto per Lorenzo Insigne. Sarebbe stata dura non vincerla per quel rigore. Dai capitano, c’è ancora tanta strada da fare insieme”.