Le prossime due partite del Napoli saranno in trasferta: in Europa League sul campo dell’AZ Alkmaar e poi a Crotone in campionato. Questo darà il tempo necessario a completare l’iter burocratico che l’intera città attende. E così la prossima partita degli azzurri sul loro campo casalingo non sarà più al San Paolo, ma allo stadio Diego Armando Maradona.
Ad anticiparlo è stato il sindaco Luigi de Magistris, che intervenendo ai microfoni di ‘Canale 8’ ha anticipato che Napoli-Real Sociedad, sfida di Europa League in programma per giovedì 10 dicembre, sarà la prima partita a disputarsi ufficialmente nello stadio intitolato al Pibe de Oro.
“Quello stadio, che ha donato immagini uniche a tutto il mondo, deve essere intitolato a Maradona. E si chiamerà ‘Stadio Diego Armando Maradona’. Venerdì stesso approveremo la delibera in giunta comunale“, ha garantito De Magistris.
Che è andato anche oltre: “Mi sento di dire che la prossima partita in casa del Napoli potrà dirsi ufficialmente ospitata nello stadio Diego Armando Maradona”. Per una procedura che quindi potrebbe essere sbloccata in tempi anche più brevi di quanto inizialmente previsto.
De Magistris si era espresso sulla vicenda anche qualche ora prima, intervenendo a ‘Radio Marte’. “La procedura sarà più rapida possibile. Oggi c’era già una riunione della commissione toponomastica, venerdì ho convocato quella del Comune e concluderemo l’iter”, aveva garantito.
E il suo successivo intervento sembra dimostrare che la promessa sia stata mantenuta. Con il Napoli che già dalla prossima partita calcherà il prato dello stadio Maradona.