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Napoli, l’ex responsabile comunicazione spara a zero su De Laurentiis, polemica sui social

Paolo Paoletti durissimo con gli azzurri per un mercato che stenta a decollare tra tanti giocatori da piazzare e acquisti che non arrivano

Pubblicato:

Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Da quando ha lasciato il Napoli, ovvero parecchi lustri fa, non è mai stato tenero con gli azzurri. Paolo Paoletti, che fu grande amico di Maradona nei 7 anni del Pibe in città e che successivamente, sempre con Ferlaino presidente, divenne il responsabile della comunicazione del club, è sempre stato severo nei suoi giudizi su De Laurentiis ed anche stavolta ha pubblicato sul suo profilo Facebook un duro post che sta facendo rumore.

Il post critico di Paoletti

Scrive Paoletti: “Mai commentato il mercato se non a chiusura operazioni, ma a 10 giorni da inizio campionato e 3 da Napoli-Modena di Coppa Italia sottolineare il nervosismo di Conte è il minimo. Sono diventati 8 i bocciati ancora da sostituire e ben 5/6 i nuovi da prendere. Il solito errore marchiano contro gli spagnoli ha messo in forse anche Meret. Conte gioca con un portiere bravo con i piedi, Meret non lo è mai stato. Serve un portiere… Dietro manca ancora il terzo stopper: Rhamani a destra e Oliveira a sinistra non sono prime scelte. A centrocampo manca almeno un regista che possa fare come o meglio di Lobotka. Ma per Gilmour 10 mln non bastano. In attacco Brescianini è stato identificato per cambiare tatticamente in corsa la gara prendendo il posto di Politano. Ma 12 milioni non bastano.

La lista dei giocatori da piazzare

Paoletti continua: “Mentre Lukaku, promessosi a Conte, comincia a fremere, in netto ritardo di preparazione, il che significa – se mai arriverà – che avrà bisogno di almeno un mese per mettersi al passo dei compagni. Da piazzare: Juan Jesus, Natan, Mario Rui, Cajuste (non convinto dal Brentford), Zerbin, Gaetano (pronto per il Parma), Ngonge, Simeone, Cheddira (interessa il Cagliari). Con le cessioni di Lindstrom e Odigard sono 11 giocatori. Se non è una bocciatura totale alle operazioni fatte direttamente da De Laurentis… di cosa parliamo?
E poi c’è Osimhen! Il Psg si è dileguato. Il Chelsea sta alla finestra. La clausola voluta da De Laurentis fin qui ha bloccato tutto. Ed era ampiamente prevedibile e previsto. Manna dice che il nigeriano è un giocatore del Napoli inutilizzato perchè in ritardo di preparazione. Fesserie sfuse ed a pacchetti”

L’aut-aut di Conte

“Conte fa fatica a non sbottare pubblicamente ma ha dettato l’aut-aut a Manna e ADL: vuole Lukaku per la gara di Verona. La situazione di Osi si conosceva e Conte l’ha accettata. Non si capisce però perchè a 10gg da inizio campionato non si decida di tenere il nigeriano e stop. I termini della clausola sono scaduti a luglio. Il pallino è tornato a De Laurentis. Conte ha detto che Osimhen è un top, quale è il motivo di ostinarsi? Ovviamente i soldi! ADL vuole 90/100 mln per pagare gli impegni di mercato già presi e da prendere. Niente di nuovo: lui non paga, a stento anticipa quando anticipa, la squadra è ancora in alto mare!”.

I tifosi infuriati sui social

Fioccano le reazioni dei tifosi che stanno già perdendo la pazienza: “A pochi giorni dal esordio in coppa Italia e campionato siamo in alto mare squadra incompleta…..un film già visto….come quelli del nostro cinepresidente….speriamo in un prossimo futuro una vera svolta societaria…” e poi: “L’Atalanta ha comprato subito una punta (Retegui) esattamente 2 giorni dopo dall’infortunio di Scamacca 22+3 di bonus senza fiatare Club serio, proprietà seria. Da noi se si rompesse Raspa troverebbero un modo per convincerti che Folorunsho andrebbe bene come sostituto. Al 7 agosto ancora senza centravanti titolare, (a Lukaku lo stanno facendo partorire) si pensa a fare il karaoke a Castel di Sangro. Come già detto, e non mi pento, vedo Conte molto cambiato. L’allenatore di qualche anno fa, avrebbe già mandato al diavolo De laurentiis e Manna, oppure si è reso conto che è arrivato in una società senza ambizioni dove conta solo avere il bilancio in ordine”.

C’è chi osserva: “Inutile negarlo, l’arrivo di Conte aveva portato entusiasmo, ma a pochissimo dall’inizio del campionato, ci ritroviamo ancora col palo della luce in porta (per me il primo tassello da cambiare), Anguissa che passeggia per il campo con ritmi da partitella scapoli-ammogliati, e per ora titolari Mazzocchi e Raspadori…due che non farebbero la differenza nemmeno in serie B. Ostaggi dell’ingordigia di quello lì, l’unico al mondo a credere che Osimhen valga quanto da lui preteso; c’eravamo illusi, chi nasce tondo non muore quadro. e anche: “Questo è lo stesso effetto che fece Ancelotti, tutti a pensare se è venuto Ancelotti avrà avuto le garanzie, vi ricordate come andò a finire? Solo che Conte non aspetta un’anno e mezzo ma bensì lo manda a quel paese prima”

Non manca qualche ottimista: “Chi ve lo dice che conte sta nervoso ? E se hanno parlato tra di loro? Non credo che adl non lo tenga informato Conte …” e infine: “Conte sapeva, all’ atto in cui ha accettato l’ incarico, quale situazione avrebbe trovato. Non credo che non abbia fatto una chiacchierata sincera con ADL su futuro e obiettivi della squadra. E che questa chiacchiera non abbia previsto chi tenere e chi tagliare della rosa. Allora credo che l’ obiettivo del suo primo anno sia di programmazione del secondo, valutando chi resta e chi deve andare via, con rientro del Napoli nel giro Champions League. Dal secondo anno, con gli acquisti da lui stabiliti, obiettivo scu…sate! Non mi esce!”.

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