Che sofferenza, ma forse così c’è più gusto. Il Napoli piega il Bologna e trova la decima vittoria di fila tra campionato e Champions League, è la squadra più vincente d’Europa di questi tempi. Da batticuore, però, il 3-2 ai rossoblu di Thiago Motta, allenatore che l’anno scorso aveva espugnato beffardamente il Maradona alla guida dello Spezia. Stavolta lo stellone è azzurro: e sui social, dopo i processi, può partire la festa.
- Napoli-Bologna, le scelte di Spalletti
- Bologna avanti, il Napoli risponde
- Il Napoli trova la decima, Bologna ko
Napoli-Bologna, le scelte di Spalletti
All’annuncio delle formazioni non sono poche le critiche alle scelte di Spalletti. Biagio è perplesso: “Due prime punte in panchina per far giocare Raspadori contro una squadra tutta chiusa dietro: mah”. Ciro invece ha un rimpianto in difesa: “Avrei schierato Ostigard e non Juan Jesus“. Anche Salvatore non si spiega i titolari in attacco: “In certe partite ci vuole Osimhen, o anche Simeone“. Mugugni anche per l’impiego di Politano al posto di Lozano: “È in forma smagliante e finisce in panchina, com’è possibile?”.
Bologna avanti, il Napoli risponde
Il Napoli preme ma non segna. Pasquale è ironico sull’atteggiamento di Thiago Motta: “Partita come prevedibile tosta, tutti compreso l’allenatore dietro il centrocampo. Nel secondo penso che metterà anche il presidente del Bologna in difesa”. Giuliano ha un consiglio per Spalletti e i giocatori: “Dobbiamo pressarli alti e non farli giocare. E sfruttiamo meglio le occasioni che creiamo…giusto Politano?”. Segna Zirkzee, Gerardo non si dà pace: “Moltissimi errori, potevamo stare 4-0 e nessuno avrebbe detto niente”. Dopo il pari di Juan Jesus, Lino indica le mosse: “Ci vuole un attaccante e Ndombele ha finito la benzina”.
Il Napoli trova la decima, Bologna ko
Nella ripresa entrano subito Lozano e Osimhen e a segnare il 2-1 è proprio il messicano. “Visto, ci voleva tanto?”, twitta Raf. Neanche il tempo di esultare che il Bologna pareggia, complice un errore di Meret. Rispuntano vecchi fantasmi. “E questo sarebbe il campione rilanciato e incompreso? Andatevene subito”, tuona Tommy. C’è da soffrire, ma Kvara inventa l’ennesima magia e manda in gol Osimhen. “Due fuoriclasse, uno meglio dell’altro”, gongola Salvatore. Finale palpitante, la sintesi la fa Luigi: “Quelli del Bologna due tiri due gol e si lamentano: la realtà è che doveva finire 8-2”.