E se la panchina di Gennaro Gattuso a Napoli non fosse poi così traballante? Questo il colpo di scena che emerge a poche ore da una delle partite più delicate dell’ancora giovane carriera del tecnico dei partenopei. Da giorni si sta infatti discutendo del suo futuro e della possibilità che rimanga sulla panchina degli azzurri. Ma proprio nel giorno della sfida contro la Juventus, si parla di un possibile ritorno di un barlume di armonia tra lui e Aurelio De Laurentiis.
A parlarne è ‘Tuttosport’, che nella sua edizione di sabato garantisce che quella contro la Juventus non rappresenta l’ultima spiaggia per il tecnico calabrese. Gattuso avrebbe incassato il sostegno di De Laurentiis, che in questo modo vorrebbe anche aiutare l’ambiente a ritrovare la serenità. E che, a meno che non si verifichino ribaltoni o che la situazione non precipiti, dovrebbe confermare il suo allenatore fino al termine della stagione.
Una lettura nuova rispetto a ciò di cui si era parlato in tutti questi giorni, in cui addirittura sono circolate con insistenza le ipotesi dell’eventuale sostituto di Gattuso. Il quotidiano piemontese, invece, spiega che la dirigenza del Napoli ha tutt’altro che “obbligato” il suo attuale tecnico a vincere contro un’avversaria ostica come la Juventus pur di mantenere il lavoro. Anche per evitare ulteriori tensioni alla squadra.
Intanto Gattuso, però, non vuole sfigurare contro l’amico di lunghissima data Andrea Pirlo. Secondo ‘Il Mattino’ affronterà la grande sfida con una nuova carica e una nuova immagine di sé: barba fatta e un nuovo modulo. Si tratta del 4-2-3-1 di ancelottiana memoria, con quattro attaccanti tutti insieme in campo.
Insomma il suo Napoli giocherà a viso aperto contro la Juventus, con Osimhen centravanti e alle sue spalle Insigne, Lozano e Politano, tutti titolari contemporaneamente. Per tornare a correre, e dimenticare le voci di mercato che riguardano un Gattuso che non intende arrendersi.