Dopo il terzo scudetto, ecco il terzo allenatore del Napoli cambiato in una sola stagione: da Garcia a Mazzarri per poi finire a Calzona, che ha ottenuto il permesso dalla nazionale slovacca per svolgere il doppio incarico per quattro mesi. Ma a giugno si cambierà tutto, di nuovo. Via Osimhen e rinnovo ‘a rischio’ per Kvara in caso di mancata qualificazione alla Champions: le grane in casa Napoli e la rivoluzione di ADL che naviga a vista. A farne le spese restano i tifosi partenopei, nemmeno il più pessimista avrebbe potuto immaginare uno scenario del genere dopo la gloriosa corsa scudetto della scorsa stagione.
- Napoli, i pilastri intoccabili e le incognite del mercato
- Il futuro del Napoli: si riparte da Di Lorenzo e Kvara
- I tifosi partenopei attaccano De Laurentiis
Napoli, i pilastri intoccabili e le incognite del mercato
A tre mesi dalla conclusione della stagione, il presidente Aurelio De Laurentiis sta valutando attentamente il futuro del Napoli. Passa tutto per i soldi della cessione di Osimhen e il raggiungimento o meno della qualificazione in Champions League, determinante per le scelte a venire. In caso di non qualificazione alla competizione dalle grandi orecchie, il club potrebbe subire una profonda trasformazione, con una ulteriore revisione del monte ingaggi e un probabile abbassamento dell’età media della rosa.
Qualora il Napoli raggiungesse solo l’Europa League potrebbe ridurre la necessità di una rosa “da Champions” il che consentirebbe un maggiore spazio per i giocatori attualmente in prestito, come Caprile, Folorunsho, Zerbin e Gaetano. In più resta l’incognita sul nuovo attaccante centrale da prendere al posto di Osimhen per la prossima stagione.
Il futuro del Napoli: si riparte da Di Lorenzo e Kvara
Capitan Di Lorenzo resta il leader indiscusso, un pilastro intoccabile attorno a cui costruire la futura squadra. Accanto a lui figurano giocatori come Politano (fresco di rinnovo), Lobotka, Anguissa, Olivera, e i nuovi acquisti Natan, Ngonge e Mazzocchi. Questi giocatori rappresentano la base su cui costruire il futuro del Napoli. Da valutare l’eventuale riscatto di Hamed Traoré e la conferma di Dendoncker presi sul mercato di gennaio per sostituire il partente Elmas e Zielinski da giugno in poi.
Dall’altro lato, si apre una discussione sul rinnovo di Kvaratskhelia, la stella georgiana che, nonostante due anni importanti con il Napoli, guadagna solo 1,5 milioni l’anno. Il contratto in scadenza nel 2027 potrebbe facilitare il rinnovo, ma la trattativa sarà tutt’altro che scontata, specialmente in assenza della Champions League. Resta poi il nodo sull’allenatore dopo la parentesi Calzona: irraggiungibili Conte o Thiago Motta l’ultima idea si chiama Pioli se dovesse lasciare il Milan.
I tifosi partenopei attaccano De Laurentiis
‘Vergognati’; ‘Torna a fare cinema’; ‘Che disastro presidente’. Tre commenti che già spiegano a chiare lettere l’umore della piazza partenopea dopo l’esonero di Mazzarri. C’è poi chi suggerisce a De Laurentiis di farsi da parte e di vendere agli arabi: “Il fondo Saudita PIF sta per entrare nel calcio italiano, sta trattando quote con il MILAN. Facci un vero regalo, vendigli il Napoli immediatamente ed avrai la nostra stima per sempre”.
C’è poi chi si interroga sul nuovo allenatore del Napoli: “Quindi da giugno prendiamo Pioli per affossarci ancora di più?”. E ancora: “O prendi Conte e spendi 200 milioni o hai finito il tuo cammino con il Napoli”. C’è poi chi aggiunge: “Vedete come il successo dello scorso anno del Napoli sia stato un fatto fortuito per ADL? Aveva una macchina perfetta e con varie scelte sbagliate ha distrutto tutto. Adesso per tornare a quei livelli potrebbero rivolerci di nuovo anni, quando era già al primo posto!!!”.