Il Napoli chiude la sessione estiva di calciomercato da protagonista: dopo l’ufficializzazione di Giovanni Simeone, sono in arrivo anche Giacomo Raspadori e Tanguy Ndombele, entrambi alle visite mediche. Luciano Spalletti si sfrega le mani e ragiona su come utilizzare al meglio una rosa rinnovata e rinforzata.
- Napoli, tris d'assi: Raspadori, Simeone, Ndombele
- Napoli, superato lo scetticismo dei tifosi
- Arrivano Simeone, Ndombele e Raspadori: come giocherà il Napoli
Napoli, tris d’assi: Raspadori, Simeone, Ndombele
“Benvenuto Cholito!”: il presidente Aurelio De Laurentiis ha accolto così l’ex attaccante del Verona, figlio d’arte, che sbarcherà in Campania con la formula del prestito con diritto di riscatto. In caso di arrivo tra le prime quattro formazioni di Serie A al termine dell’anno, scatterà l’obbligo di riscatto per il club azzurro, per una cifra di 15 milioni di euro.
E’ una giornata importante per gli azzurri, che stanno per mettere a segno anche i colpi Giacomo Raspadori e Tanguy Ndombele. L’attaccante del Sassuolo è in arrivo con la formula del prestito oneroso da 5 milioni di euro, più 25 milioni pagabili in 5 anni per l’obbligo di riscatto, più ulteriori 5 milioni legati a bonus individuali e di squadra, per un totale vicino ai 35 milioni. Il centrocampista francese del Tottenham saluta invece Antonio Conte: arriva in prestito oneroso di circa 1 milione di euro tra parte fissa e bonus, con diritto di riscatto fissato a 32 milioni.
Napoli, superato lo scetticismo dei tifosi
Dopo un avvio d’estate problematico, con le contestazioni dei tifosi a Dimaro per le partenze di Koulibaly, Insigne, Mertens, Ospina e altri big dell’ultimo ciclo azzurro, l’ambiente è ora più sereno, anche dopo la bella vittoria a Verona e l’ottimo esordio di alcuni nuovi elementi come Kim e Kvaratskhelia, oltre al solito Osimhen che fa sognare.
Gli ultimi tre colpi dovrebbero portare ulteriore entusiasmo alla squadra di Spalletti, che ora ha praticamente due formazioni competitive a disposizione per poter puntare a fare bene sia in campionato, sia in Champions League.
Arrivano Simeone, Ndombele e Raspadori: come giocherà il Napoli
Gli ultimi arrivati permetteranno a Spalletti di avere molte alternative, soprattutto in attacco, e di cambiare modulo a partita in corso o dall’inizio, come vorrà. Soprattutto l’arrivo di Raspadori permetterà al tecnico toscano di rivalutare il 4-2-3-1 (tridente di trequartisti Lozano-Raspadori-Kvaratskhelia) per ora lasciato da parte in favore del 4-3-3, ma anche il 4-4-2, in caso volesse schierare entrambe le punte Osimhen-Simeone.
A centrocampo Ndombele è un’alternativa di grande qualità ad Anguissa, anche se il fulcro della mediana continuerà ad essere Lobotka, insostituibile. Ancora da risolvere la questione portiere: il Napoli sta puntando tutto su Keylor Navas, in uscita dal Psg. Se la trattativa non andrà in porto verrà confermato Meret, con vice Sirigu.